dimissioni guidi. «PIÙ CHE UN GOVERNO UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE CON LA COMPLICITÀ DEL POPOLO»

Intercettazioni Ministro Guidi
Intercettazioni del Ministro Guidi

PISTOIA. L’ennesimo scandalo governativo con al centro Federica Guidi che si è dimessa con troppa celerità per non destare altri sospetti sulla sua famiglia, sul padre e sui collaboratori del padre alcuni dei quali, a suo tempo, divenuti ipso facto segretari, sottosegretari ecc… Gli emendamenti potevano entrare e uscire dalla legge di stabilità a seconda degli interessi personali con la complicità di un altro ministro, la Boschi (vedi).

Quest’ultima, insieme a Renzi, ha approvato un decreto col quale le banche potranno espropriare legalmente le case di chi non paga il mutuo e rivenderle. Il babbo della Boschi, non appena la figlia diventa ministro assume la carica di vice presidente della Banca Etruria della quale la stessa Maria Elena è azionista e il fratello dipendente. Alla faccia dello sbandierato e tanto temuto conflitto d’interessi.

Se questi sono i nuovi...Boschi senior viene multato dalla Banca d’Italia per 144 mila euro per carenza di organizzazione e controlli interni, carenza di gestione e controllo del credito, violazioni in materia di trasparenza e omesse inesatte segnalazioni. Ossia ha fatto l’esatto contrario di quello che invece avrebbe dovuto fare. O era in malafede oppure si tratta di un imbecille.

A tutto ciò si aggiungano una serie di provvedimenti, legati alle banche e al patrimonio, capaci di limitare qualsiasi movimento di denaro e rendere visibile anche quello che una volta era rigorosamente personale. Tutti casi e situazioni dove occorrerebbe far sentire la voce di dissenso e l’energia popolare dal momento che toccano direttamente i nostri interessi e le nostre libertà. In Francia il ministro El Khomri ha presentato un progetto analogo al nostro jobs act che non è andato giù a una larga fetta di popolazione.

Cambio di verso: a tutta lobby ...
Cambio di verso: a tutta lobby…

Il risultato è che, col sostegno dei sindacati, si sono verificati e si stanno verificando imponenti agitazioni sia a Parigi che nel resto del paese. Sicuramente quel ministro sarà costretto almeno, a riflettere dinanzi all’attenzione e al disappunto del popolo che non è disposto, come noi pecoroni, a subire in silenzio. In Italia nulla di tutto ciò, qualunque cosa accada, anche se ci viene toccata insieme alla dignità, la tasca nessuno che alzi la testa e dissenta.

Si sono avute dimostrazioni per molto meno, ci siamo indignati per gli amplessi (ammesso che ne sia stato capace) di Berlusconi, accapigliati sull’età di Ruby, scandalizzati per i massaggi di Bertolaso poiché sembra finissero in stuzzicanti maneggi dimenticando che si trattava di prestazioni pagate con soldi loro. Nei casi attuali non viene vilipesa solo la morale ma si tratta di manifesti attentati alla nostra economia e a quella dello Stato.

I sindacati nostrani si sono dissolti insieme a tutto quel ridicolo microcosmo di associazioni e sodalizi cui stava tanto a cuore l’interesse della gente. Il Governo e il suo entourage sono sempre più simili ad una ben organizzata associazione a delinquere, una specie di “banca bassotti” perfettamente lubrificata in ogni settore che non mi fa sorridere ma rabbrividire. Cosa deve accadere perché la gente si muova?

[*] – Lettore, ospite

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One thought on “dimissioni guidi. «PIÙ CHE UN GOVERNO UN’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE CON LA COMPLICITÀ DEL POPOLO»

  1. Buon giorno Fiore, mi permetta da appassionato di economia di contraddirla su più punti. Fatto salvo il totale accordo con Lei sulla vicenda Guidi, le cose non sono proprio come dice:
    – sulle banche non vi è nessun esproprio: deve capire che se è vero che la casa è un bene importantissimo , ci sono tantissime situazioni dove banche che hanno prestato soldi non riescono più a rientrare del prestito e in Italia, i tempi per una composizione davanti al giudice sono mediamente di 7 anni. E’ chiaro che così non va. Una banca è un attività economica come le altre e se non trae profitti fallisce. E nessun paese al mondo può permettersi fallimenti a catena nel sistema bancario. Del resto se Lei presta soldi ad un amico vorrebbe riaverli prima o poi. O no?. Il decreto varato mi sembra del resto molto all’acqua di rose, visto che prevede il mancato pagamento di 18 rate per poter “espropriare la casa” e visto che la sua applicazione è del tutto volontaria, nel senso che chi va a chiedere un mutuo può accettare questa procedura all’atto della firma o restare con la vecchia legge (poi avviamente può essere che la banca non conceda il prestito). Per quanto riguarda la tracciabilità dei movimenti bancari….lei è conscio di vivere in un paese dove il nero è un terzo dell’economia vero?
    Il Job’s ACT è una delle poche cose buone fatte dal governo: ha mai provato lei a licenziare un vagabondo assenteista? Ci volevano anni. E questo ha sempre frenato le assunzioni a tempo indeterminato. (mi permetta anche di osservare che il precariato l’hanno introdotto i comunisti all’epoca di Treu con i co.co.co, co.co.pro e i vaucher….all’epoca però tutti zitti) Caso mai il grande difetto di questo provvedimento è stata la decontribuzione a termine e non strutturale e il non averlo esteso anche al pubblico impiego.
    Per quanto riguarda i francesi è vero che hanno altra tempra, ma in questo caso hanno torto marcio: vivono anche loro ben al di sopra delle loro possibilità, con un rapporto deficit/pil assai peggiore del nostro, con un orario di lavoro che non si possono permettere di 35 ore settimanali anche nel privato, con un welfare molto più generoso del nostro. Per intendersi, se non fossero appoggiati dalla Germania sarebbero già falliti. Più o meno come noi.
    Buona giornata!
    PS. ai sindacati dovrebbero togliere qualsiasi forma di sovvenzione pubblica diretta e indiretta…vorrei vederli a campare con le sole tessere….

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