diocesi in lutto. È MORTO A 80 ANNI DON UMBERTO GUIDOTTI, PER QUARANTA ANNI MISSIONARIO IN BRASILE

Domani nella Cattedrale di San Zeno si terranno i funerali. Una vita intera spesa accanto agli ultimi

Don Umberto Guidotti

PISTOIA. Stamani alle ore 5 è scomparso a 80 anni don Umberto Guidotti. Già malato da tempo le condizioni del sacerdote “molto noto per la sua lunga e feconda attività missionaria” si erano aggravate negli ultimi giorni.

Dal Brasile dove ha vissuto e operato a lungo, era tornato in Italia proprio a causa delle sue condizioni di salute vivendo gli ultimi anni in Seminario a Pistoia.

“Per ventisette anni – si legge in una nota diramata dalla Diocesi di Pistoia – don Guidotti  è stato in Brasile: otto anni insieme ai lebbrosi, altri otto a fianco dei contadini brasiliani che lottavano per una riforma agraria, gli ultimi a lavorare in difesa dei diritti umani. In Amazzonia è stato responsabile della pastorale per i diritti umani, minacciato nel 1996 e nel 1998 dalla polizia locale per la sua difesa dei bambini di strada.

Oltre che in Brasile, don Guidotti ha operato per la pace anche in Africa, nel Mozambico” considerando questa missione come un debito, nei luoghi dove il padre vi aveva combattuto la guerra.

Sui suoi anni di sacerdozio “dalla parte degli ultimi” era stato scritto anche un libro dal titolo “Umberto Guidotti presbitero”.

“Umberto ci ha lasciato questa mattina alle cinque. Un altro pezzo della nostra storia più bella e edificante che se va”– ha scritto stamani Enrico Giovannetti .

“Don Umberto – ha ricordato Cristiano Vannucchi – ha speso la sua vita a favore degli ultimi. E’ stato un uomo di Dio. Non dimenticherò mai i giorni vissuti con lui a Balsas in Brasile per portare avanti un progetto di sostegno della Fondazione Un Raggio di Luce ad un villaggio della foresta amazzonica.”

“Da sempre nutrivo ammirazione per il tuo impegno, per Nadia e don Enzo che con te collaboravano – continua – ma in quei giorni ebbi modo di mettere a fuoco chi eri veramente e all’ammirazione si aggiunse la riconoscenza. Sei stato un esempio per tutti”.

Il cinquantesimo di sacerdozio

In occasione dei suoi 50 anni di sacerdozio aveva scritto  a San Luis de Maranhão, (era il 19 marzo 2015) questo pensiero:

 “A coloro che amano la Bibbia e difendono la centralità della Parola di Dio, dico: Ricordatevi la formula di K. Barth: sì Bibbia, ma anche giornale. La Bibbia mi dà il grido di Dio; il giornale il grido degli uomini.

A coloro che amano la liturgia e la preghiera come centro della vita cristiana, dico con Madre Teresa di Calcutta: “Le mani che aiutano sono più preziose delle mani che pregano.”

Oggi, ricordando 40 anni di missione in Brasile, di cui dieci in Marañhao, mi chiedo: che cosa ho fatto: ho piantato? Altri raccoglieranno. Ho contribuito a radicare la Chiesa di Gesù in Brasile?

Il compito continua … passo il “testimone” ai più giovani e più sani, ma dichiaro: venni per evangelizzare e fui evangelizzato.

Ora torno in Italia, ma, anche indebolito, sono ancora un sognatore che pensa e un pensatore che sogna: un altro mondo è possibile.

Un’altra Chiesa è possibile. Il sogno di Gesù: Il Regno di Dio. È possibile una Chiesa più simile al Regno di Dio.

Grazie Chiesa del Brasile.

Grazie Chiesa dell’Amazzonia

Grazie Conferenza dei Vescovi del Brasile.

Pregate per me.”

“La diocesi  di Pistoia ha espresso il proprio cordoglio a parenti, amici, conoscenti  “e ringrazia il Signore di un’esistenza sacerdotale così luminosa. Il Signore lo accolga nel suo Regno”.

Da oggi pomeriggio sarà allestita la camera ardente presso la chiesa di Santa Chiara in Seminario a Pistoia. I funerali, presieduti dal vescovo di Pistoia, mons. Fausto Tardelli, saranno celebrati domani, alle 15.30, nella cattedrale di San Zeno.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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