PISTOIA. [a.b.] In questi giorni è tornata dal Brasile Nadia Vettori, 73 anni, infermiera professionale e missionaria laica pistoiese.
Si è conclusa così la sua esperienza missionaria svolta per oltre 43 anni per conto della chiesa pistoiese.
Partita – ventenne – da Ponte alla Stella di Masiano dal 1974 ha visto e vissuto, in Brasile, situazioni diverse sia dal punto di vista geografico che politico, sociale e pastorale.
Per una trentina di anni è stata a Manaus insieme a Don Enzo Benesperi e Don Umberto Guidotti, mentre dal 2004 era a Balsas (comune di circa 80 mila abitanti nel Nord Est brasiliano), dove nell’ambito del progetto socio culturale educativo Tresidela Nova ha costruito la casa della Comunità, una struttura polivalente dedicata alla promozione sociale della popolazione a cominciare dai bambini, dai giovani e dalle donne con attività che spaziano in vari campi, dalle attività ludiche, al sostegno scolastico dei ragazzi e dei bambini, alla promozione del lavoro femminile, all’educazione religiosa e civile della popolazione.
Alla vita di Nadia Vettori l’agenzia “Amazonia Real” a fine gennaio ha riservato un lungo e interessante articolo scritto da Elvira Eliza França
Giovedì prossimo 22 marzo intanto a Montemurlo alle ore 21 presso la parrocchia, presieduta da monsignor Fausto Tardelli sarà celebrata la ventiseiesima Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Il tema di quest’anno è: “Chiamati alla Vita”.
Durante la celebrazione, saranno ricordati i 23 – fra sacerdoti, religiosi, religiose, laici e laiche- che sono stati uccisi in odio alla fede e che quindi la Chiesa ha riconosciuto martiri, chiamati “a vita nuova” in Cristo.