DIPENDENTI PROVINCE, SEN. PETRAGLIA (SEL): «IL GOVERNO ASCOLTI I LAVORATORI»

alessia petraglia
Alessia Petraglia

ROMA. “Siamo vicini ai lavoratori delle Province, oggi a Roma per manifestare contro una situazione che vede a rischio non soltanto i loro posti di lavoro, ma anche tanti servizi essenziali per i cittadini. Il Governo ascolti i lavoratori e ascolti le proposte di modifica alla Legge di Stabilità provenienti dalle opposizioni: non possono essere i tagli l’unica certezza di una situazione incerta e dannosa”.

Lo afferma la senatrice di Sel Alessia Petraglia, oggi in piazza con i lavoratori delle Province.

“Abolire i consigli provinciali, ovvero la democrazia, non è stato sufficiente a far sparire né chi nelle Province lavora né i bisogni e le necessità ai quali questi enti rispondevano – prosegue Petraglia – Tutela del suolo, edilizia scolastica, manutenzione stradale, formazione, politiche per il lavoro sono soltanto alcune delle competenze fondamentali in capo alle Province, sulle quali la Legge di Stabilità getta la mannaia dei tagli indiscriminati, a tutto danno dei cittadini. Ecco cosa si cela dietro l’annuncite populista del Governo Renzi, che ha raccontato per mesi la favola dell’abolizione delle Province come toccasana per tutti i mali del Paese, salvo accorgersi soltanto oggi che la realtà è ben più complessa delle formule magiche di 140 caratteri”.

“Non stupisce – dice ancora la senatrice – che sia stato proprio un fedelissimo del premier come Dario Nardella a denunciare oggi sulla stampa l’assurda situazione di essere diventato sindaco metropolitano di una città metropolitana (ex provincia) che si ritrova senza niente da fare. Al Governo chiediamo, quindi, un atto di serietà: si lavori da subito al riordino delle funzioni e poi si affronti insieme ai lavoratori e ai loro rappresentanti il nodo dei 56.000 dipendenti, con l’obiettivo di ricollocarli in altre strutture ed enti”.
[rizzo – sel toscana]

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