DIPENDENZE, DALLA PREVENZIONE ALLA RIABILITAZIONE

Il dottor Fabrizio Fagni
Il dottor Fabrizio Fagni, dirigente psicologo Ser.T.

PISTOIA. Dalla prevenzione, alla cura fino alla riabilitazione e all’inserimento sociale e lavorativo, le strutture della unità funzionale complessa aziendale Assistenza Tossicodipendenti e alcolisti della zona distretto della Valdinevole hanno superato l’esame dei requisiti di accreditamento dopo la verifica svolta dal gruppo tecnico regionale di valutazione.

La verifica si è svolta in un clima destramente costruttivo e collaborativo ed il Gruppo regionale, ha apprezzato la qualità complessiva del lavoro effettuato da parte dei medici, degli assistenti sociali, psicologi, educatori professionali e infermieri.

Nel rapporto di verifica rilasciato dai valutatori alla direzione aziendale sono stati evidenziati come punti di forza le attività che vengono svolte dal servizio per nei confronti di persone con dipendenze patologiche da sostanze stupefacenti o psicotrope illegali, alcol, tabacco e gioco d’azzardo.

Nel corso del 2013 sono stati seguiti circa 500 tossicodipendenti, 184 alcolisti, 61 tabagisti, 52 giocatori d’azzardo patologici e numerosi detenuti. Inoltre 42 utenti hanno potuto frequentare la Comunità terapeutica “Le Colmate”, gestita direttamente dal servizio dove è stata rilevata una particolare attenzione da parte degli operatori nella gestione della marginalità.

È stata evidenziata positivamente anche la collaborazione operativa tra l’équipe multiprofessionale del Ser.T. e gli altri enti: in particolare le amministrazioni locali, le associazioni di volontariato e le cooperative sociali, le Società della Salute, gli enti penitenziari, il Tribunale dei Minori e le Prefetture. La sinergia e l’integrazione con le organizzazioni del privato sociale permettono interventi di inserimento sociale e lavorativo, un aspetto che resta fondamentale nel recupero e nella riduzione del danno in coloro che hanno fato abuso di dipendenze.

Sono inoltre stati rilevati come punti di forza l’avviato percorso di omogeneizzazione tra le due unità funzionali dell’azienda (una struttura analoga è presente nella zona distretto pistoiese) e il continuo monitoraggio delle prestazioni per ulteriori azioni di miglioramento. È stato poi particolarmente apprezzata la partecipazione al progetto del Codice Rosa, che garantisce alle vittime di violenza (donne, minori, anziani, disabili, ecc.) procedura e percorsi assistenziali protetti.

Il Ser.T., collabora sia con gli altri servizi territoriali dell’azienda che con quelli ospedalieri in particolare per l’attivazione di visite specialistiche, indagini diagnostiche e protocolli terapeutici quando le dipendenze sono anche correlate ad altre gravi patologie.

Tutte le prestazioni del percorso assistenziale del Ser.T., valutate sia attraverso requisisti generali che specifici, raggiungono il 94,59 degli standard richiesti dalla Regione con l’impegno, da parte degli operatori, di incrementare la connessione con i medici di medicina generale al fine di mantenere la tracciabilità del percorso del paziente una volta “dimesso”.

[scritto da daniela ponticelli, venerdì 23 gennaio 2015 – ore 13]

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