Approvata in consiglio comunale la mozione presentata da Mariavittoria Michelacci (Gruppo Misto)
QUARRATA. [a.b.] Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stata approvata a maggioranza la mozione presentata dal consigliere Mariavittoria Michelacci (Gruppo Misto) che richiedeva il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki, il ricercatore egiziano per i diritti umani, studente del programma Gemma all’Università di Bologna detenuto dal 7 febbraio 2020 dal regime del suo paese.
La cittadinanza onoraria sarà quindi conferita “per meriti in campo civile e sociale” ma anche per sottolineare “la battaglia di Zaki come attivista dei diritti e delle libertà fondamentali”.
Tutto ciò anche al fine di richiedere simbolicamente al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il conferimento allo stesso Zaki della cittadinanza italiana.
Patrick George Zaki si trova in detenzione preventiva da oltre un anno, in quanto è accusato di propaganda sovversiva con incitamento alla protesta e istigazione ai crimini terroristici. In Italia si susseguono da circa un anno le campagne di sensibilizzazione e le proposte. In queste settimane diversi Comuni italiani hanno concesso a Zaki la cittadinanza onoraria.
Scrive a questo proposito Piergiorgio Pacini: Un dovuto ringraziamento alla consigliera Mariavittoria Michelacci per aver portato all’attenzione del Consiglio Comunale di Quarrata e averlo coinvolto al punto di fare approvare la concessione della cittadinanza onoraria a Patrick Gaorge Zaki, oltre alla giusta richiesta al Presidente Mattarella per la concessione della cittadinanza Italiana, la qual cosa comporterebbe maggiori possibilità di intervento al fine della sua liberazione dalle prigioni Egiziane”.
“Da oggi – commenta invece Lorenzo Rossomandi – Quarrata ha un nuovo cittadino illustre di cui andare fieri!”.
Prima di Quarrata sono stati molti i Comuni (tra cui Bologna, Firenze, Procida, San Lazzaro, Pietracatella per citarne alcuni) che hanno concesso in sede di consiglio comunale la cittadinanza onoraria al giovane egiziano.