CASALGUIDI. Ci giunge:
Caro direttore,
nell’articolo “cari cittadini del comitato, andate pure a quel paese” pensiamo abbia commesso un grave errore.
La lettera di PubliAmbiente [*] è indirizzata a Roberto Bardelli, consigliere comunale appartenente all’opposizione, alla minoranza di destra.
Non sappiamo a quale titolo e a nome di chi il Bardelli Roberto abbia fatto la richiesta per visitare la discarica del Cassero. Pensiamo, e soprattutto lo vogliamo sperare, non lo abbia fatto per un generico Comitato di cittadini. Lo dubitiamo fortemente, essendo egli conosciuto quale consigliere comunale, per di più capogruppo del suo schieramento.
Lei invece, signor direttore, parla di un Comitato di cittadini.
In questo periodo a Casalguidi/Cantagrillo, nell’ambito della discarica del Cassero esiste un Comitato di cittadini ed è nominato No Cassero. E così agisce ed è conosciuto.
Anche se lei non cita il nome per intero, chi ha letto l’articolo, come ci è stato fatto notare da cittadini, ha inteso il nostro Comitato; che appunto è l’unico che sta agendo sulle dinamiche accese dall’incendio alla discarica del 4/5 luglio scorso.
Questo a noi ci dispiace non poco.
Siamo un Comitato di cittadini e in quanto tale pensiamo ad una Democrazia diretta e partecipativa. Il contrario esatto della delega e del consenso.
Dal suo articolo si evince che un consigliere comunale (perché il Bardelli Roberto così è conosciuto a Casalguidi/Cantagrillo) rappresenti il Comitato di cittadini. Cosa non vera: nessuno ci rappresenta se non noi stessi.
Il nostro Comitato si sta impegnando fortemente, ovviamente con tutti i limiti che un comitato cittadino purtroppo ha, ma con determinazione alla chiusura definitiva della discarica.
In consiglio comunale nessuno, anche dell’opposizione vuole la chiusura della discarica.
L’accostamento dei “cittadini del Comitato” (ripetiamo: molti lettori lo hanno associato al Comitato No Cassero) ad un consigliere comunale ci crea non poche difficoltà, ossia crea confusione tra la gente che avviciniamo con la nostra informazione, che ci firma l’appello per la richiesta di chiusura definitiva della discarica.
Certi della sua correttezza professionale, e della sua buonafede in questo suo errore, la invitiamo ad una rettifica dell’articolo di cui sopra.
[ginetti – no cassero]
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[*] – Non Publiambiente, ma Pistoiambiente: pensiamo che abbiate commesso un grave errore.
Solo per dire: “Via! Non drammatizziamo, ragazzi…!”.