DISTACCO SERVIZIO IDRICO, AGLIANA IN COMUNE PRESENTA UNA MOZIONE

Acqua bene comune
Acqua bene comune

AGLIANA. Il gruppo consiliare “Agliana in Comune” ha presentato una mozione al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale per chiedere un intervento dell’amministrazione in seguito al distacco del servizio idrico operato a Agliana da parte di Publiacqua.

Alberto Guercini e Silvia Pieri scrivono:

L’acqua pubblica è un diritto comune e un bene comune universale, un bene essenziale che appartiene a tutti la cui utilizzazione non può essere sottoposta a vincoli di mercato relativi all’adeguatezza della remunerazione del capitale investito come deciso dall’esito degli ultimi referendum in materia, ne consegue che la sua libera somministrazione è necessaria a soddisfare le più elementari esigenze di vita.

Publiacqua S.P.A. ha staccato nei giorni scorsi l’acqua ad alcuni utenti aglianesi che si sono autodecurtati la quota della bolletta non più dovuta dopo l’esito dei predetti referendum del 12/13 giugno 2011, nonostante il secondo quesito riguardante l’acqua prevedesse infatti la cancellazione della quota di puro profitto, la cosiddetta “adeguata remunerazione del capitale investito” dall’importo della tariffa.

La necessità di un quantitativo minimo d’acqua comunque riconosciuto anche a chi non può pagarla è sostenuto anche dalla risoluzione dell’Onu per il diritto all’acqua del 28/07/2010 e da numerose sentenze, quali quella del Tribunale di Castrovillari (sentenza n.5811 del 30/11/2012), secondo cui la morosità dell’utente non è ragione sufficiente a soddisfare la sospensione della fornitura di acqua, in quanto in contrasto con l’articolo 2 della Costituzione.

Inoltre lo Statuto del Comune di Agliana tra i Diritti universali riconosce all’art. 7 comma 3 “il diritto all’acqua come diritto umano, universale, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico e che la gestione del servizio idrico è un servizio pubblico locale, privo di rilevanza economica, che deve garantire a tutti i cittadini l’accesso all’acqua”.

Per questo chiediamo al Sindaco di:

  • – intervenire al più presto per una verifica di tale situazione al fine di tutelare il rispetto dei basilari principi costituzionali e il diritto internazionale all’accesso all’acqua;
  • – diffidare la società gestrice del servizio idrico integrato affinché l’eventuale distacco avvenga previa informazione e accoglimento da parte dell’amministrazione comunale e secondo le normative vigenti, considerando sempre di consegnare almeno i 50 litri per persona al giorno;
  • – informare la cittadinanza dei loro diritti, in caso di intervento dei tecnici dell’Azienda erogatrice per ridurre o staccare la fornitura dell’acqua.

Gruppo Consiliare Agliana in Comune

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5 thoughts on “DISTACCO SERVIZIO IDRICO, AGLIANA IN COMUNE PRESENTA UNA MOZIONE

  1. ma il comune di Agliana ha per caso un sindaco? No, perché se lo avesse avrebbe già portato Publiacqua in tribunale. almeno così funzionerebbe in una società anche debolmente normale

  2. È “commovente” – tra virgolette – la posizione di Guercini e della sua collega.
    Partono – come tutti del resto – dal punto dell’assoluto rispetto della legalità, ma poi da una parte istigano il Comune a registrare le nozze gay (apologia di reato per abuso d’ufficio e/o eccesso di potere o cosa? Vedi http://linealibera.it/nozze-gay-celebrate-allestero-mozione-di-agliana-in-comune-ne-chiede-la-trascrizione/), dall’altra alzano lo scudo contro gli stacchi del contatore dell’acqua: ma non salgono – come scrive Elisa R. – le scale della Procura, come del resto sarebbe dovere di qualsiasi politico/amministratore di questo mondo in difesa del cittadino che si muove nell’àmbito del rispetto della legge come delineato dalla Corte Costituzionale.
    Non è straordinario vedere che tutti chiacchierano ma nessuno fa un corno?

  3. Caro sig. paolo, che si sia commosso per così poco mi stupisco!!

    Al di là della sua commozione, non capisco l’attinenza fra le due cose (o forse non Le è ben chiara a Lei):

    La mozione presentata inerente i soprusi continui, perpetrati quotidianamente nei confronti della cittadinanza da Publiacqua, reputo siano un giusto argomento tra trattare in consiglio comunale: se non lì, dove? al circolino davanti un bicchiere di Tavernello?

    Mi complimento con Guercini e sua collega, perché è giusto “INVOGLIARE-IMPEGNARE il comune TRAMITE MOZIONE, affinché questo si adoperi per difendere la cittadinanza inerme ed in aggiunta, prendere posizione per una bella tirata d’orecchie nei confronti di publiacqua, che ricordiamo, è di proprietà al 60% dei Comuni.

    L’unico neo di detta mozione presentata e pubblicata su FB, a mio modesto avviso, sono i toni, molto pacati ed educati, come si conviene a Gente per bene, ma sicuramente avrebbe avuto un altro effetto inserire nella mozione L’OBBLIGO del Comune di adire anche le vie legali in caso di reiterazione di questi comportamenti “illeciti”, costituendosi anche come parte civile …. che per le casse comunali non fa mail male.

    In aggiunta, in occasione di detta mozione, avrei approfondito anche sui numerosi argomenti di restituzione di denari prelevati e sottratti indebitamente alla cittadinanza, che sarebbero stato argomento “rafforzativo” in caso di deposito di querela alla Procura.

    L’importante è iniziare: Bravo Guercini e Brava la sua Collega!

  4. Mandami il recapito di toro seduto sperando che lui sia più chiaro di te, perché nn ho capito nulla di quello che hai scritto,…. grande fratello Crazy Horse. Ahug!!

    Senza scherzare in merito a quanto in precedenza, ed in risposta a Paolo_36, reputo giusto quanto presentato nella Mozione in Comune, e voglio sperare che venga anche Accetta, perché reputo che sia una mozione giusta, senza ne bandiera e ne colori politici, ma una mozione “del popolo”, ed a favore del “popolo” o cittadinanza, o chiamala come vuoi.
    A titolo puramente indicativo, ti ricordo anche la mozione, sempre sull’acqua, presentata all’ultimo consiglio comunale, anch’essa con lo scopo di aiutare le persone a richiedere i propri soldi indietro, in quanto pagati inleggittimamente a Publiacqua. Sono mozioni a favore della cittadinanza, e dobbiamo fare semplicemente una lode a chi le ha presentate nell’ultimo consiglio, ed a questi ragazzi che oggi ne hanno ripresentato un’altra con il medesimo spirito.

    Specie nella quotidianità del ns piccolo comune, reputo importante, a prescindere dalle bandiere che si sventolano a monte, il contenuto di ciò che si propone, la sostanza, e valutare se veramente si vuol fare gli interessi della cittadinanza o meno.
    Inerente l’articolo della sanzione a guercini, se ha sbagliato pagherà, ma se ci sono i presupposti per “contestare” la sanzione, è bene che ci provi.
    Spero di esser stato sufficientemente chiaro inerente al messaggio che volevo far passare, se poi non lo hai ancora capito, te lo posso spiegare con I SEGNALI DI FUMO!!! Ahug!

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