OSTE-QUARRATA. [a.b.] Domenica mattina alla presenza di un folto pubblico (tra cui il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini) è stata inaugurata la nuova galleria di ingresso alla locale Misericordia dedicata a don Mauro Baldi.
Nell’occasione dopo la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale di Oste, durante la quale è avvenuta la vestizione di otto nuovi confratelli, c’è stata l’inaugurazione della galleria alla presenza della signora Carla Baldi, sorella di don Mauro, del sindaco Mauro Lorenzini e del presidente della Misericordia di Oste Daniele Bartoletti.
Poco prima di scoprire la targa (benedetta da don Simone, parroco e correttore della Misericordia di Oste), è stato ricordato dal presidente Bartoletti il motivo per cui la Misericordia ha deciso di intitolare questo spazio alla memoria del sacerdote che oltre ad essere stato tra i primi a credere nel 1981 alla importanza di una confraternita sul territorio, tanto si era adoperato per far nascere nella frazione alcuni luoghi di intrattenimento sociale quali la società calcistica Jolly, la nuova chiesa, l’impegno di insegnante di religione presso le scuole , la Caritas, il doposcuola e molto altro. Don Mauro Baldi è stato parroco di Oste dal 1970 al 1996 e in questi 26 anni ha lasciato numerosissime tracce della sua presenza.
Tanta l’emozione per una cerimonia semplice organizzata in concomitanza con il 33° anniversario di fondazione della Misericordia e l’inaugurazione anche di due nuovi mezzi sociali.
“La comunità di Oste ha partecipato numerosa a questa ricorrenza, segno dell’affetto che tutta la cittadinanza prova per l’associazione” hanno affermato dalla Misericordia stessa. La galleria è stata attrezzata con panchine, illuminazione videosorveglianza e una rete wi-fi gratuita.
Dal Gruppo Giovani “Don Mauro” di Quarrata la notizia dell’intitolazione è stata ben accolta: “È una dedica speciale, a testimonianza che don Mauro non ha lasciato il segno soltanto a Quarrata”.
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Un intervento benvenuto quello dei giovani quarratini nel silenzio e nella indifferenza totale. Peccato – aggiungiamo noi – che a Quarrata troppo spesso ci si dimentica delle persone. Persone come don Mauro, che fanno, che lavorano anche in silenzio, senza voler apparire.
Nonostante conoscessi poco don Mauro so con certezza quanto si sia impegnato anche durante la malattia per la comunità parrocchiale, i giovani e gli anziani.
Realtà che oggi ”camminano con le proprie gambe” sono nate infatti grazie alla volontà del sacerdote originario della Ferruccia. Tra queste ricordo il centro anziani di via San Lorenzo con la mensa, gli scout, l’oratorio estivo e molto altro ancora.
Ancora una volta devono essere realtà più piccole della nostra a farci ricordare quanto sia importante il segno della riconoscenza e della memoria.
Andrea Balli