duri di comprendonio. TRA PIETRE, PIRE & CIOTTOLI SI PERDONO I VIOTTOLI… TEMPO SCADUTO E INEFFICIENZA ALLE STELLE

Ciottoli assale Alessandro Romiti il 31 agosto scorso, ma è ancora qui, a fare l’assessore, oggi 10 novembre 2021, pur se solo e isolato come una foglia su un autunnale albero spoglio alla Ungaretti


Non c’è una cosa che vada nel verso giusto nelle terre della città di Cino il giurista, ma anche di Vanni Fucci, il ladro della cattedrale

 

CADE SEMPRE D’AUTUNNO ANCHE LA FOGLIA

MA IL TRAPÉLO D’ANDARE NON HA VOGLIA

 


 

Qualcuno sa dire perché La Pietra protegge l’assessor Tapélo nonostante aggredisca i suoi amministrati?

 

CONSIDERATE, per un solo istante, l’amministrazione Benesperi. Dal suo arrivo, con squilli di tromba e rulli di tamburo, non ha fatto altro che inanellare minchiate a refe nero.

Prima la giunta diffida il fu-comandante Andrea Alessandro Nesti per danni arrecati al Comune: poi, auspice qualche fatina benevola, fa la pace con un non-comandante sempre beneficato dalla procura di Pistoia e dai rapporti assolutorio-conclusivi (senza, peraltro, senso) di una polizia giudiziaria che, negli anni in cui Nesti era Vpo (vice procuratore onorario), può – forse – essere anche stata ai suoi ordini per molteplici motivi.

Prima la giunta vuole ribaltare il malgoverno di 75 anni di sinistra, poi si apre all’ecumenismo politico del politicamente corretto e inizia a premiare e consegnare coccarde e migliaia di euro agli antichi aborriti avversari.

Linea Libera stigmatizza questi comportamenti ondulatorii e i due mastini (senza denti, però), decidono di denunciare il nostro quotidiano e inventano un sacco di gàbole. I loro avvocati si sfregano le mani: forse ora – dopo le testimonianze di Ciottoli in aula – un po’ meno del solito, perché l’assessore-assalitore di giornalisti e non solo, s’è contraddetto in mille modi. Brutta, bruttissima cosa.

Ciottoli assale Alessandro Romiti il 31 agosto scorso, ma è ancora qui, a fare l’assessore, oggi 10 novembre 2021, pur se solo e isolato come una foglia su un autunnale albero spoglio alla Ungaretti.

Luca Benesperi è caduto dal pero. Non si era accorto di nulla: gli aglianesi possono dormire sonni tranquilli

Si occuperebbe di lavori pubblici, personale, polizia municipale, protezione civile e rischio idrogeologico: ma ieri mattina, 9 novembre, alle 6, il suo maresciallo Salvatore Maricchiolo (Ciottoli risiede a Quarrata), è arrivato ad Agliana e ha messo a soqquadro il Comune con la storia dei vigili, tutto personale dell’assessorato ciottoliano.

E Ciottoli, insieme a Benesperi, cade dal pero. Maricchiolo e la procura ci hanno messo un anno, partendo dal furto di una semplice chiave d’auto, per capire il presunto (tale lo chiamo fino al terzo grado) “casino dei vigili”, e lui, l’assalitor di giornalisti, dal luglio 2019 non s’è mai accorto di niente. Perspicace il ragazzo che era assessore al ramo (probabilmente solo di fico, albero che, come i campagnoli ben sanno, si scianca sùbito!).

Non meglio tutta l’opposizione, che sapeva del fatto del 31 agosto ai danni di Romiti, e si è limitata a togliersi le caccole dal naso e attaccarle sotto i banchi del consiglio. Tutti uguali, anche agli ex-leghisti ora civici: inefficienti al massimo.

Dovremmo tollerare un prefetto che riunisce il comitato per la sicurezza solo per una mail di minaccia contro ReportPistoia, ma non si muove per uno che più che assessore dovrebbe occuparsi principalmente di boxe? Che ne dice il buon Silvio Buono?

Dove non esiste legalità – e a Pistoia siamo più o meno a chilometro zero – si può vedere di tutto. Ci saranno anche tanti soldi in banca, ma il cervello di cosa sarebbe pieno, gentili lettori?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


A onor del vero sembra che, su Ciottoli e il fatto del 31 agosto, si stia indagando. Poi, comunque, occorre vedere se si darà anche a questo episodio la stessa meticolosa attenzione mostrata per il furto (posso ritenerlo presunto fino a prova contraria?) della chiave di un’auto rimasta intatta e vergine…


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