Volano le somministrazioni: dal 7 gennaio saranno 200 al giorno
PISTOIA. Nell’Hub vaccinale pediatrico del “Ceppo”, a Pistoia, è arrivata la “Pimpa”, la mascotte della campagna regionale di vaccinazione anti-Covid rivolta ai bambini. Grazie alla Fondazione Giorgio Tesi group onlus, gli spazi sono stati allestiti con la cagnolina bianca dai pallini rossi e dalle lunghe orecchie, nata dalla matita di Altan, che insieme all’amico Armando accoglie i bambini fin dall’ingresso all’Hub vaccinale, dove sono stati realizzati ambienti giocosi ed enormi pannelli con i due personaggi più amati dai piccoli.
“Ringraziamo sentitamente la Tesi ancora una volta a fianco della nostra Azienda Sanitaria per il notevole contributo nell’allestimento degli spazi e rinnoviamo la nostra gratitudine a quella moltitudine di soggetti, associazioni, aziende, commercianti ma anche privati cittadini, che hanno contribuito a rendere davvero speciali questi spazi dedicati ai bambini”, — ha dichiarato la dottoressa Silvia Mantero, — referente del ‘Ceppo’ e direttore valutazione bisogni e identificazione risposte continuità assistenziale.
“Non potevamo far mancare il nostro impegno proprio in questa importante occasione — ha sottolineato Fabrizio Tesi, Presidente della Tesi group — da sempre sosteniamo il nostro territorio e, da subito, ci siamo sentiti coinvolti nel sostenere la vaccinazione ed in particolare quella rivolta ai bambini con una comunicazione positiva”.
Intanto le vaccinazioni volano. Dalle 80 giornaliere previste (prima dose) sono diventate 120. “Dal prossimo 7 gennaio –f a sapere la dottoressa Mantero — con le seconde dosi arriveremo anche a 200 somministrazioni giornaliere”
Notevole in contributo delle Associazioni di Volontariato nella gestione dei flussi e dell’accoglienza. In questi giorni sono presenti i Vigili del Fuoco.
“Le vaccinazioni stanno procedendo con ritmo costante e siamo al secondo posto a livello aziendale per somministrazioni – ha aggiunto la dottoressa Anna Maria Celesti, presidente della Società della Salute. Nonostante le iniziali perplessità i genitori hanno aderito con convinzione e per i bambini questa esperienza si è anche trasformata in un momento positivo: in particolare nella fase post vaccino possono giocare e sono gratificati dai premi e dai doni che ricevono e possono portare a casa con orgoglio. Avranno un ricordo importante di questa nella loro vita.
Anche per quanto riguarda la vaccinazione agli adulti prosegue l’adesione per la terza dose e anche per le prime e le seconde: questo ci fa comprendere – ha continuato Celesti — che molte persone superate le prime esitazioni hanno compreso che la vaccinazione non impedisce il contagio, ma aiuta a non aggravarsi e a non essere ricoverati in terapia intensiva”.
[asl toscana centro]