Per l’occasione Massimo Bianchi si leva l’ultimo sassolino dalla scarpa raccontando l’amore di una Maic-Maria Assunta in Cielo che, cristianissimamente, lo ha licenziato a un passo dalla sua pensione. Un vero atto di generosità per chi, della religione e della cura degli ultimi, ha fatto la sua ragione di vita
Vorrei farvi gli auguri di Natale ma non posso parlare per fare un video, niente nuvole di fumo perché mi viene voglia di un sigaro, di un bicchiere di vino, di una grappa, per ora ho dovuto abbandonare i vizi.
Vi rifilo un bel pippone scritto senza obbligo di lettura… I primi di ottobre, avendo dei lievi sintomi alla gola, dopo visita specialistica ho scoperto di avere una grave malattia e come potrete capire mi è caduto un litanie in testa.
Faccio intervento chirurgico per biopsia e per complicazioni respiratorie mi hanno dovuto fare la tracheotomia che ancora porto con sacrificio e per questo non riesco a parlare ed esco di casa solo per andare in ospedale a fare la terapia dove, voglio precisare, ho trovato il personale sanitario pistoiese fantastico, sono tutti veramente eccezionali!
Comunque, tornando a noi, queste feste natalizie saranno le più turbolente della mia vita, sperando bene per il futuro che è incerto… Ma con stranezza (non ho le stigmate sulle mani, giuro…) sono anche le più serene della mia vita.
Ho una Carlina (mia moglie) che mi accudisce come un bambino 24 ore su 24, sempre con un sorriso e non mi fa mancare niente, mi aiuta pure a fare la doccia (ieri mi ha indicato dove avevo il p….o perché era tanto che non lo vedevo).
I miei figli: Nano, sposato, nonostante il lavoro non è mai mancato ad un mio bisogno, sempre in Ospedale quando sono stato ricoverato per una settimana e sempre disponibile per tutto (fa lo spiritoso perché mi paragona al canino di sua moglie che segue la mia stessa terapia), ma non ho mai distinto l’umanità dal numero di gambe o zampe….
Mia figlia Gigia, la suocera che non ho mai voluto in casa, fantastica, anche lei nonostante il lavoro e lo studio, sempre disponibile ad accompagnarmi ovunque, la bacerei sempre, ma non vuole.
Prima i nostri caratteri simili divergevano, ora è il mio amorone (naturalmente sempre rompicoglional).
Gli amici: i messaggi, le telefonate a mia moglie che gestisce il mio numero di telefono, chi mai pensava che questo orso asociale fosse così benvoluto! (Paolino dici a lena che per l’estate 2024 prepari la barca e non inventi scuse!).
Anche tanti messaggi dal mondo artistico, Roma, Firenze (ho dovuto rinunciare ad un ruolo importante con la mia agente Alessandra, ma ha capito la situazione e speriamo in futuro di recuperare qualcosa insieme).
La Misericordia di Pistoia, seconda famiglia: ho dovuto lasciare ambulanza di emergenza al volo, ma la mia squadra è giornalmente al mio fianco con tanto amore. Come potrei non citare il Direttore Riccardo Fantacci (so che non vuole), ma è stato e sarà per sempre un vero amico, pensate, mi voleva accompagnare lui stesso alle terapie all’ospedale S. Jacopo e stare con me!
Proprio come il Direttore/ Presidente dove ho lavorato per 38 anni prima di andare alla Misericordia: licenziato alla soglia della mia pensione di anzianità per una sua ripicca personale su divergenze di pensiero (purtroppo non sono mai stato ruffiano).
Oltretutto la strategia di dividermi da Lorenzo per manipolarlo come una marionetta ed al quale avevo fatto da babbo per venti anni lavorando con lui tutti i giorni, facendo anche una trasmissione in tv. Ma voglio parlare solo dell’affetto e dell’amore che gli ho dato: per me era il terzo figlio (venuto così e così….scherzo naturalmente!).
lo e Lorenzo anche dopo che eravamo stati divisi, eravamo rimasti amici ed era sempre a casa mia, in vacanza con me e la mia famiglia, veniva insieme a me a Roma per il cinema, lui mi aveva anche chiesto di aprirgli un profilo Facebook dove postavamo i nostri video. Ma gli amici degli amici dove lavoravo prima, mi avevano proibito di avvicinarmi a lui e perfino di parlarci altrimenti rischiavo un’altra denuncia, non andava più bene che Loppa si occupasse di Lorenzo (perché io ero il nemico!) ed allora fra assistenti sociali ed avvocati di sostegno, mi sono ritrovato con una denuncia alla polizia postale per questa pagina aperta su Facebook su richiesta proprio di Lorenzo che nel frattempo aveva anche smesso di andare al lavoro ed era stato anche licenziato (tanto spirito cattolico ).
Comunque ho dovuto pagare il mio avvocato per difendermi in Tribunale. Poi naturalmente sono stato assolto in pieno, ma il dispiacere è che Lorenzo mi è stato messo contro e sono convinto che se sapesse che sono malato, chissà quanto gli dispiacerebbe…
Comunque Presidente/Direttore, quando prega ce ne metta un paio anche per la malattia del Loppa, perché anche se sono stato assolto, sono tre mesi che sono in casa come se fossi agli arresti domiciliari e chissà per quanti giorni ancora!
Scusate per l’ultimo sassolino tolto dalla scarpa, mi rimetto le pantofole e vi auguro dal profondo del mio cuore ‘BUONE FESTE’!
P.S. Un’ultima cosa, ho partecipato a due film importanti nella mia umile carriera: ‘NON CI RESTA CHE PIANGERE’ e ‘LA VITA E’ BELLA’!