QUARRATA. È come se avessero disegnato sui campi che si vedono ogni giorno, ma di cui si sa poco o nulla. I volontari dell’associazione Amici di Casa di Zela hanno raccolto per mesi informazioni dagli abitanti più anziani della zona e Luigi Pulcini le ha trasferite con disegni e note sulla carta.
È nata così la mappa della memoria della Querciola, l’area naturale protetta a Caserana, Quarrata.
La mappa è ora in distribuzione gratuita al Museo di Casa di Zela che espone la raccolta etnografica di Ernesto Franchi. Sarà presentata a Milano in occasione della conferenza generale di Icom che raccoglie professionisti museali di tutto il mondo. La conferenza di Milano è dedicata, infatti, a “Musei e paesaggi culturali”.
L’iniziativa ha contribuito a fermare la scomparsa del memoria di un’area che all’osservatore può apparire piatta e muta. Quella che emerge è una campagna ricca di relazioni e di saperi, soprattutto in riferimento alle esondazioni di acqua che hanno caratterizzato la zona. Nella mappa si raccontano, ad esempio, i modi utilizzati dai contadini per muoversi nei campi allagati.
L’iniziativa si è ispirata alle mappe di comunità nate negli anni ‘80 in Inghilterra dal movimento Common ground come reazione al processo di annullamento delle diversità nei luoghi e nelle culture locali. È la prima che viene realizzata nella provincia di Pistoia. La mappa vuol avere un carattere aperto e si aspettano pertanto ulteriori informazioni sull’area da parte di tutti coloro che potranno riferirle ai volontari dell’associazione.
È stata stampata grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese e dello studio grafico Cdev.
[associazione amici casa di zela]
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