PISTOIA. Il Consiglio Comunale di oggi 7 luglio ha regalato anche un’altra emozione agli osservatori: una chicca che mostra tutta la fragilità di una struttura di sinistra che deve continuamente fare i conti con se stessa e con le proprie correnti, alternate più che continue.
Parliamo del tema dei parcheggi rossa e dei parcheggi di cortesia: per le signore in stato interessante (ma sarà politically correct o sarà troppo borghese…?) e per i turisti che, piovuti a caso a Pistoia, potrebbero lasciare le loro auto in sosta per un periodo minimo esentato dall’odioso pedaggio che altro non è che una prosecuzione dell’usanza medievale del “quanti siete, cosa portate, dove andate, un fiorino”. Roba da Non ci resta che piangere.
I favorevoli a queste cose minime (trasformate in guerra nucleare), segnale di civiltà ormai presente in Europa, ma che non trova cittadinanza nell’Italia che ha dato il Rinascimento al mondo intero, sono stati 11 (Pdl, M5S, Patanè, Sel, Betti e perfino il Presidente Niccolai) contro una Billero assolutamente contraria (ma come? Ma perché…?) e l’astensione del Pd a cui i renziani avevano in qualche modo creato il vuoto intorno con la loro assenza.
Secondo noi sarebbe più logico che le anime (smarrite) del Pd si dessero appuntamento all’alba dietro la chiesa dei cappuccini. Per un bel duello all’ultimo sangue.
Chissà che, con le spade in mano, alla fine dalla sinistra non spuntasse fuori almeno qualcosa di rosso…
fragole & sangue