E SERIE B FU

«Siamo in serie B!»
«Siamo in serie B!»

AGLIANA. E serie B fu. Dunque, passata è la paura: la dirigenza del Real Aglianese ha iscritto ufficialmente la prima squadra al campionato cadetto, conquistato al termine della stagione calcistica 2013/2014.

Le risorse economiche, che tanto spaventavano, sono state trovate: ora, comunque, dovranno essere reperite quelle per disputare un’annata, la 2014/2015, dignitosa, parola del presidente Claudio Di Ninni.

L’annuncio è stato dato, come si usa in questi anni, sul social network Facebook: finalmente è B ed è subito esplosa una nuova incontenibile gioia, di addetti ai lavori, che hanno tirato un sospiro di sollievo, e tifosi, che fremevano.

Il calcio femminile, quindi, torna in una categoria che conta e un applauso deve essere fatto, caloroso e sincero, ad Armando Esposito, tecnico/factotum, trait d’union tra l’Acf Agliana, la società che portò nella Piana pistoiese uno scudetto assoluto nel 94/95 e uno giovanile, proprio grazie alla formazione di Esposito, nel 2000 e una Coppa Italia nel 96/97, e il Real Aglianese, sorto nel 2005.

“La speranza è che gli sponsor, ma pure le persone che vivono lo sport per lo sport, senza interessi, ma con la voglia di fare si avvicinino al nostro sodalizio – l’appello del massimo dirigente Di Ninni –. Calcio donne è bello, basti pensare che non è stato contaminato, come quello maschile, dal business e neppure dai mille disvalori di questa nostra società contemporanea. Dal canto nostro, continueremo a impegnarci, a cercare di trovare talenti locali, a tenere lontane dalla strada tante ragazzine. Il calcio femminile è una risorsa del nostro territorio: crediamoci, tutti, le istituzioni in primis”. Ben detto.

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