PISTOIA. Molti politologhi, quelli cioè che capiscono poco o nulla a prescindere, probabilmente verranno a dirci che la nuova lista che si presenterà, ispirata dal Bartolomei e da qualche “incappucciato” alle elezioni per il Consiglio Provinciale, è un ulteriore segno di “vitalità” della politica, un esempio di “passione” politica dei candidati e simili imposture.
Scorrendo i mentori (manovratori) e i nomi delle due liste, precluse al voto dei cittadini e quindi tutta “roba loro”, emerge chiaramente una guerra fra bande che “onora” questo tipo di politica e gratifica chi da tempo rifiuta di assecondare questa politica malandrina e malavitosa: mi riferisco al primo partito d’Italia, i non votanti.
Dunque, abbiamo nelle due liste, comunisti in ordine sparso che cercano di “farsi le scarpe” vicendevolmente; non da meno sono gli ex Pdl, soprattutto nella loro origine di ex democristiani, che senza neppure dichiararsi neo berlusconiani di F.I. cercano di fottere il loro capo-gruppo in Consiglio Comunale, presentatasi con la lista ufficiale del Pd. L’Udc, poi, è alle Maldive.
Tutti giochetti fatti alle spalle e sulla pelle degli elettori pistoiesi, impossibilitati a dire la loro perché il Bomba-Renzi ha procreato, con metodi innaturali, una soppressione delle Province che, al contrario, sono ben vive e muovono ancora appetiti e desideri.
Su un nome le due liste viaggiano compatte: quello della Presidente in pectore che sarà la Federica Fratoni che già sta facendo i bagagli per trasferirsi in regione, giovani “turchi” o macedonia varia permettendolo.
Questo è il rinnovamento della politica del Bomba-Renzi e dell’asilo infantile di cui si è circondato.
Nonostante tutto tifiamo per lui, il Bomba.
Ha avuto il coraggio di dire che i Magistrati devono darsi una mossa (e suo padre è già nei guai…), che il sindacato egemone (la Cgil della Camusso) deve smettere di fare casino e di sabotare il progresso dei lavoratori e delle imprese (e già incombe lo spauracchio di uno sciopero).
Soprattutto ha dichiarato (fosse vero!) che i vecchi tromboni della politica deVono andarsene. Tutti propositi sacrosanti che gli auguriamo di tradurre in fatti concreti.
Certo che la soppressione delle Province non depone a suo favore.
A proposito, esiste un problemuccio al quale bisognerebbe porre attenzione: il recupero della capacità produttiva e leggi concrete per favorire la ripresa del lavoro e quindi dell’occupazione.
Evidentemente il problema è secondario rispetto alle baruffe carnascialesche che i politici (i politici chi…?) della provincia di Pistoia stanno offrendo.
È un bello spettacolo, vero?
ma questo è quello che ci meritiamo, il popolo ha sancito Renzi il grande profeta rottamatore, che nemmeno al buon mike è andato a genio, Luigi Comencini ha sbagliato attore per interpretare pinocchio però si potrebbe continuare le avventure con pinocchio grande