Ospite dell’incontro di alta formazione rivolta agli studenti del De Franceschi-Pacinotti il Direttore Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Francesco Tufarelli
PISTOIA. Altra ghiotta occasione di alta formazione per gli studenti del De Franceschi Pacinotti di Pistoia il 21 dicembre presso l’auditorium della Fondazione Maria Assunta in Cielo. La mattina di martedì dalle 10.00 l’ospite d’eccezione del ciclo “Eccellenze in dialogo” è il Direttore Generale Presidenza del Consiglio dei Ministri dott. Francesco Tufarelli. Il dott. Tufarelli interviene dopo che si sono già svolte le lezioni del dott. Luigi Bardelli sulla pedagogia inclusiva e dei docenti Fausto Malucchi ed Elena Baldi su processo penale, ruoli e terzietà del giudice.
Questi primi incontri hanno riscosso un notevole consenso da parte dei partecipanti. Ogni incontro è preceduto dalla presentazione della Maic e da filmati che illustrano il lavoro di riabilitazione, la comunità riabilitante e possibilità di svolgere volontariato all’interno della struttura.
Martedì 21 il dott. Francesco Tufarelli, dopo il saluto della dirigente scolastica prof.ssa Concetta Saviello, racconterà agli studenti non solo la propria esperienza come alto dirigente dello Stato, il suo ruolo a Palazzo Chigi, ma anche in cosa consista la sua delega per le Politiche Europee. La domanda a cui il Direttore Generale dovrà rispondere in prima istanza è se il Governo ha un vero potere legislativo. Il Governo può esercitare la funzione legislativa in due ipotesi previste e disciplinate in modo tassativo dalla Costituzione quando: il Parlamento stesso conferisce al Governo — con un’apposita legge di delega, secondo principi e criteri predeterminati e per un tempo definito — il compito di provvedere ad emanare decreti legislativi aventi forza di legge; può adottare, autonomamente e sotto la sua responsabilità, decreti-legge per fronteggiare situazioni impreviste e che richiedono un intervento legislativo immediato. In questo caso, il Parlamento si riserva, nei sessanta giorni successivi, di convertire in legge, anche con modifiche, il decreto. In caso contrario, il decreto legge decade.
In linee generali al Governo è attribuita la potestà di emanare regolamenti, che costituiscono una fonte secondaria di produzione giuridica. Con essi il Governo può dare attuazione ed integrare le disposizioni legislative, può disciplinare l’organizzazione delle pubbliche amministrazioni e può regolare materie che la Costituzione non riserva in via esclusiva alla legge. Il Governo non esercita soltanto poteri normativi ma ha anche il compito di deliberare la nomina dei soggetti che rivestono incarichi di massimo rilievo nell’amministrazione dello Stato e negli enti pubblici. Ad esempio, la nomina dei Segretari Generali dei Ministeri, o dei Capi dei dipartimenti, struttura articolate al loro interno in ulteriori uffici di rango dirigenziale generale, è disposta con decreto del Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei Ministri.
Dopo questa prima parte la relazione del dott. Tufarelli virerà sul ruolo dell’Italia in Europa e sull’importanza che il nostro Paese rimanga permanentemente nell’orbita dei costruttori dell’Unione. Per il Direttore Generale di Palazzo Chigi sarà anche l’occasione per visitare il centro di riabilitazione Maria Assunta in Cielo.
[De Franceschi Pacinotti]