GAVINANA-MONTAGNA. Inaugurato, ieri sabato 8 agosto sul finire del pomeriggio, all’osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese, in località Pian dei Termini, a tre km da Gavinana, il “Parco delle Stelle” e il “trekking Planetario”. E fu sera e fu mattina, poi gli amministratori, si riposarono.
Tanta la gente accorsa per ammirare la struttura, le macchine erano posteggiate, lungo la strada a quasi un chilometro di distanza dall’Osservatorio. Due forse trecento e anche più persone presenti al taglio del nastro e gli immancabili politici.
La presenza ormai fissa del consigliere Massimo Baldi, quella ovviamente degli amministratori del Comune di San Marcello: Sindaco Cormio, Assessore alla cultura Alice Sobrero, quello allo sport Luca Buononimi, Assessora al Bilancio Sabrina Sergio Gori (che non ha portato 1 € 1 a San Marcello), il consigliere Gabrio Fini (in odor di Sindacato), gli ex-Sindaci Carla Strufaldi e Moreno Seghi e, reduce da Calamecca, l’On. Caterina Bini.
I parchi delle stelle, propriamente detti, nascono agli inizi degli anni 90 del secolo scorso, come evoluzione del censimento promosso dall’Osservatorio Astronomico Serafino Zani di Lumezzane-Brescia, che ha l’obiettivo di censire le località italiane adatte per l’osservazione del cielo notturno.
Niente di nuovo, sotto il sole o meglio sotto le stelle, dato che l’uomo, non ancora tecnologico, ha scrutato, dalla notte dei tempi, il firmamento, creando e riservando dei luoghi e delle strutture di osservazione. Una sorta di riedizione in chiave moderna, di Stonehenge, solo per citare solo il più famoso.
I “Parchi delle Stelle” non sono nient’altro – e non venga letto in maniera riduttiva – che delle isole buie, appositamente attrezzate, il più possibile lontane da fonti luminose, cosa questa sempre più rara, dove è possibile l’osservazione e lo studio della volta celeste ad occhio nudo con piccoli telescopi portatili.
La struttura può piacere o meno, dipende dal gusto e dalla sensibilità di ognuno. I centotrenta mila euro spesi per la realizzazione possono sembrare tanti o pochi? L’importante, crediamo, è che l’opera sia stata realizzata e dal momento in cui il progetto è diventato esecutivo, i tempi costruttivi sono stati rapidissimi.
Il Parco, amplia le possibilità di utilizzo dell’Osservatorio Astronomico gestito dal Gamp, il Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese e siamo certi, lo sapranno valorizzare al meglio rendendolo vivo e frequentato.
L’unica critica che ci sentiamo di muovere, più come consiglio che per sterile polemica, è la mancanza di sciacqui, sembrata evidente non solo a noi, che tecnici non siamo, ma anche agli addetti del mestiere.
Con l’invero, le abbondanti piogge e le gelate, la parte di strada in terra battuta e “spurgo”, che costeggia internamente l’area recintata posta a Sud, dove sono collocati i pali in legno sormontati dalle realizzazioni artistiche rappresentanti stelle e pianeti, potrebbe risentirne gravemente.
Scarica: Scheda descrittiva del Parco delle Stelle del Comune di San Marcello
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