ecostrade. LE “STRADE LATINE” A FREDDO

Il tratto di “strada latina” sul lungo Brana

PISTOIA. L’uso di asfalti bitumosi per la costruzione a caldo di strade è una tecnica molto dispendiosa in termini di energia e inquinamento.

Il sistema strade latine è stato studiato e realizzato per interventi di stabilizzazione e consolidamento di superfici in terra, per diversi usi e destinazioni, senza la necessità di apportare altri materiali estranei con il risultato di non modificarne l’originale composizione e mantenere continuo l’aspetto della strada rispetto alle superfici prima del trattamento, evitando così di creare dissonanze a livello paesaggistico.

L’aspetto esteriore delle superfici trattate, mantiene le caratteristiche estetiche precedenti e con il loro andamento ondulatorio non artificialmente modificato e livellato se non per esigenze tecniche.

La via ciclopedonale di Quarrata è “Strada Latina”

Per la realizzazione del trattamento la società Agro Forest Plus ha messo a punto e coperto da brevetto una macchina e un additivo naturale che operano in sinergia per la realizzazione delle opere stradali.

Le componenti dell’additivo non sono pericolose o inquinanti e vengono diluite in acqua fino dalla loro miscelazione che viene poi ulteriormente diluita nell’impasto dalla speciale macchina per la composizione del terreno di fondo.

Le prime realizzazioni sono state consegnate e sono ben visibili in Pistoia via Lungo Brana e sulla nuova pista ciclopedonale di Quarrata.

[Alessandro Romiti]

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