ISOLA D’ELBA. È stato un grande risultato sapere che l’Elba avrà il suo distretto dedicato e che finalmente è tramontata l’idea di accorpamento con Cecina e Piombino.
Tutto questo era già nella riforma contestata e rimane nella medesima in fase di modifica.
Per verifica collegarsi al: https://it.wikipedia.org/wiki/Servizio_sanitario_della_Toscana.
Non è nostra intenzione entrare nel merito se questo possa portare beneficio o meno perché queste analisi sono riservate ai Sindaci e ai loro esperti in materia.
Elba salute vuole solo ricordare che la zona “Distretto socio-sanitario” non influenza e non ha niente a che vedere con il presidio ospedaliero perché ciascuna Asl è organizzata nelle seguenti tre strutture tecnico-funzionali: 1) Presidio ospedaliero 2) Distretto socio-sanitario 3) Dipartimento di Prevenzione.
Mentre si cavilla sui termini sembra che il nostro presidio ospedaliero in settimana annulli o dimezzi alcuni importanti reparti e servizi che una volta smantellati saranno persi per sempre e noi Elbani per curarci si deve migrare per qualsiasi problema sanitario.
Camera iperbarica, si prospetta la sua immediata chiusura che oltre al danno sanitario ci farà perdere i proventi delle terapie e determinerà un danno enorme al turismo perché perderemo molti ospiti che praticano con sicurezza le immersioni. Si ricorda che nel 2013 le immersioni ufficiali all’Elba sono state 51,000.
Dialisi, si minaccia la chiusura definitiva.
Servizio anestesisti dei 7 dedicati al nostro presidio ospedaliero sono rimasti 4+1 (l’uno sta per il Direttore sanitario che fa anche l’anestesista) e non possono più coprire tutti i servizi e le guardie.
Infermieri, molti turni notturni saranno annullati e forse non si potrà più garantire il servizio al Carcere.
Ambulatori, molti chiuderanno per mancanza di medici e infermieri (altro che università di “infermieri” all’Elba)
Dimezzati in modo vergognoso pannoloni per adulti, le traverse da letto, le salviette umidificate per detergere i malati, sacchi polietilene, pannolone con barriera, mutandine pannolino, ecc.
Dimezzate le forniture di toner per fotocopiatrici, di buste, di carta per fotocopie (però qualche settimana fa pare che siano arrivate parecchie decine di nuove fotocopiatrici), e altro quindi, oltre a pagare € 10 per il dischetto degli esami diagnostici presto per andare in ospedale dovremo munirci di cartucce e di carta per farci prescrivere la terapia.
Queste sono le cose che ci devono far riflettere e incavolare e non diatribe sterili a cui stiamo assistendo da anni.
Queste sono le cose che ci devono indurre a protestare duramente e manifestare con tutti i Sindaci al nostro fianco.
Presidente Bulgaresi il 25 novembre, quindi domani, scatteranno le restrittive e gli smantellamenti, aspettiamo un suo deciso intervento.
Comitato Elba Salute