elezioni amministrative 2018. TRE COMUNI AL VOTO

PISTOIA — PRATO. Domani 10 giugno saranno tre i comuni tra la provincia di Pistoia e Prato dove si torna al voto per le elezioni amministrative. Dove sarà necessario (Pescia, con una popolazione superiore a 15mila abitanti) l’eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 24 giugno.

A Pescia, comune guidato da oltre un anno dalla dottoressa Silvia Montagna (commissario prefettizio) a seguito delle dimissioni di Oreste Giurlani dopo la nota vicenda giudiziaria nei suoi confronti, sono in lizza ben sette candidati, sostenuti da una quindicina di liste che ambiscono ad entrare in consiglio comunale. In tutto ci sono 250 candidati consiglieri ma i posti disponibili saranno solo sedici.

Questi i candidati a sindaco:

  • Il Comune di Pescia

    Marco Ardis del Movimento 5 Stelle

  • Francesco Conforti, candidato di centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Lista Conforti)
  • Oreste Giurlani, sostenuto da cinque liste civiche (Insieme per Pescia, Giovani con Giurlani, Avanti Tutta Pescia con Giurlani, Vivi Pescia Giurlani sindaco, Pescia Solidale)
  • Giancarlo Mandara sostenuto da Voltiamo Pagina
  • Giacomo Melosi (Casapound)
  • Angelo Morini (Percorso Comune)
  • Elisa Romoli (Partito Democratico

A Ponte Buggianese si contenderanno la poltrona di sindaco tre candidati:

  • Nicola Tesi (Il Ponte di Tutti)
  • Riccardo Buonamici (Centrodestra per Buonamici sindaco)
  • Maria Giulia Romani (lista SiAmo il Ponte)
Il Comune di Poggio a Caiano

Due invece sono i candidati sindaco a Poggio a Caiano:

  • Francesco Puggelli con SiAmo Poggio sostenuto dal centrosinistra
  • Diletta Bresci con Un altro Poggio è possibile (centrodestra)

Urne aperte dalle 7 alle 23 e scrutinio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto

COME SI VOTA.

Fino a 15 mila abitanti. Lelettore può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Oltre i 15 mila abitanti. Si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco (in questo caso il voto viene attribuito solo a lui); tracciare un segno solo su una delle liste collegate o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate (in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri).

Il municipio di Ponte Buggianese

È possibile anche esprimere il cosiddetto voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata (in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata).

Viene eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due più votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

I DOCUMENTI NECESSARI.

L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento d’identità con foto, valido o anche scaduto purché consenta l’identificazione. L’altro documento fondamentale è la tessera elettorale. In caso di smarrimento, deterioramento o furto, oppure in caso di completamento degli spazi sulla tessera, è possibile richiedere il duplicato presentandosi di persona all’Ufficio elettorale del proprio comune, che resterà aperto per tutta la giornata del voto.

[Andrea Balli]

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