PISTOIA. La lista Insieme per Pistoia unisce donne e uomini di diverse generazioni e classi sociali, che provengono da variegate storie politiche, che considerano la democrazia politica organizzata una dimensione fondante della vita delle comunità. Una lista formata da persone indipendenti e volenterose; che considerano la politica un servizio – reso con la testa e con il cuore – alla propria città, un bene comune da difendere nel presente e per il futuro.
“Insieme per Pistoia” fa riferimento a un orizzonte di valori della tradizione progressista —democratica, repubblicana, radicale, socialista — della nostra città: il lavoro come condizione inalienabile della libertà e della dignità della persona e della collettività; l’ambiente come sistema vivente da salvaguardare perché esista un futuro; il merito e le capacità individuali contro i privilegi di classe e di corporazione; la parità di genere come costruzione di pari opportunità e superamento della violenza maschile; la solidarietà e la giustizia sociale contro il dominio esclusivo del mercato e del denaro; il pieno riconoscimento del valore democratico delle autonomie locali e del principio di sussidiarietà; la legalità come condizione di una vita sociale ordinata e libera dalla violenza e dal sopruso; il riconoscimento della pari dignità sociale senza distinzione di sesso , di razza, di lingua. di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; l’antiautoritarismo e l’antifascismo.
Riteniamo necessaria una politica che consideri la partecipazione dei cittadini una risorsa e non un peso; che valorizzi i progetti per il loro merito e non in base a chi li propone; che apra il confronto pubblico e istituzionale alle energie e alle competenze che animano la città.
Per questi motivi “Insieme per Pistoia” si presenta alle elezioni per il Consiglio comunale nella coalizione che sostiene la candidatura sindaco di Samuele Bertinelli.
Le nostre proposte per il prossimo mandato amministrativo
– Incentivare la partecipazione diretta dei cittadini: rivedere gli istituti di partecipazione previsti dallo statuto (petizioni, proposte di deliberazione, istruttoria pubblica, referendum consultivo e abrogativo) per facilitarne l’attivazione, riducendo il numero di firme necessarie per la presentazione delle proposte e per l’attivazione degli istituti.
– Affrontare anche a livello locale la complesse questioni legate alle disuguaglianze di genere: rilancio dei servizi per la salute sessuale e riproduttiva (a partire dal rilancio dei consultori), educazione alle differenze, organizzazione della mobilità e dei servizi che aiuti il concreto esercizio delle pari opportunità nella vita di tutti i giornio. Costruire una città realmente inclusiva dei generi, delle generazioni, delle culture, dei diversi orientamenti sessuali.
– Impostare un programma di governo sulla cultura e l’istruzione che valorizzi il lavoro fatto storicamente dalle amministrazioni comunali pistoiesi e proseguito nell’ultimo mandato e prediliga l’idea di una città laboratorio, incentivando i rapporti fra arte e scienza, saperi umanistici e saperi scientifici; pensare al coinvolgimento delle arti nel mondo dell’educazione, a partire dalle scuole e dai centri di aggregazione, promuovendo la comunicazione fra le migliori espressioni dell’arte locale e nazionale e il lavoro formativo su tutto il territorio.
– Proseguire il forte impegno nelle politiche di welfare e di assistenza sociale del Comune — che in questi anni di forte crisi economica, e pur a fronte di uno sforzo di controllo della spesa, ha visto un rafforzamento degli stanziamenti, delle strutture e dei servizi — in un ottica non residuale e assistenzialista, bensì come elemento di un modello integrato di sviluppo sostenibile della città.
– Promuovere un’intransigente difesa del valore e delle prerogative dell’autogoverno locale di fronte al nuovo prevalere del centralismo statale.
– Costruire una stretta collaborazione con i Comuni limitrofi (Sambuca Pistoiese e Serravalle Pistoiese), ponendosi l’obiettivo della costituzione di un unico più grande Comune del territorio pistoiese sulla base del consenso e della pari dignità di tutti i soggetti e delle cittadinanze coinvolte.
– Impostare e avviare un programma strategico di intervento straordinario per le aree collinari e montane del comune, attraverso una programmazione organica di strutture, procedure e interventi mirati, che tenga insieme in forma coordinata tutte le importanti questioni che riguardano la vita dei cittadini in queste zone. Per la realizzazione di questo programma, riteniamo utile prevedere la costituzione di un Ufficio comunale appositamente dedicato alle aree collinari e montane.
– Avviare di un programma organico di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, facendo seguito agli impegni presi nello scorso mandato di riduzione dell’impatto inquinante; più in generale, mantenere alto il livello di attenzione per la difesa dell’ambiente; dalla prevenzione del rischio idrogeologico alla riduzione del consumo di suolo; rinforzare i presidi a difesa degli animali presenti sul territorio; promuovere infine una riflessione culturale seria sulle questioni del dolore animale.
– Approvare definitivamente e realizzare il Piano urbano della mobilità, con i suoi ambiziosi obiettivi di riduzione dell’uso dell’auto, di incremento delle zone pedonali e di promozione dell’uso della bicicletta.
– Avviare nei tempi previsti i cantieri per le demolizioni e le ristrutturazioni nell’area del Ceppo. Si tratta di un intervento ambizioso e delicatissimo, che l’amministrazione dovrà monitorare sia per vigilare sul rispetto dei tempi, sia per ridurre l’impatto di un’operazione di queste dimensioni all’interno del cuore storico della città.
– Progettare e realizzare spazi e strutture dedicati alle attività sociali, ricreative, culturali dei pensionati e degli anziani attivi, coinvolgendo il ricco tessuto associativo dedicato a questa parte della comunità presente sul nostro territorio.
– Sulle questioni legate allo sport, prendere atto che negli ultimi venti, venticinque anni nella nostra città gli impianti sportivi sono lentamente invecchiati e talvolta arrivati al limite del collasso e che è perciò urgente avviare un programma straordinario di investimenti. È inoltre necessario un recupero, da parte dell’assessorato allo Sport, di un ruolo di centralità nella promozione sportiva, orientata al pieno riconoscimento del valore culturale dello sport.
[insieme per pistoia]
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