PISTOIA. Dunque, tutti i candidati presenti alle prossime elezioni amministrative, se messi insieme, fanno un reggimento. Un reggimento, ai miei tempi, era composto da tre battaglioni: fate voi.
Tutto a un tratto il cittadino “normale” scopre la bellezza e la bontà del “servire” il prossimo suo come se stesso e si lancia nell’agone politico , lancia in resta, forse presagendo che fra non molto i Mohamed , gli Alì, gli Allah Ben Dur e i Piro Hito – questi ultimi due di goliardica memoria – verranno ad occupare le posizioni civiche ed istituzionali, apripista “l’italiana” parlamentare Cécile Kyenge.
Forse ci si mette “per l’avanti” in attesa che qualche testa di Allah, ospitato e ben nutrito dai “boldriniani”, ci faccia saltare in aria in ossequio all’accoglienza e in omaggio ai vari don Ciotti ed organizzazioni varie che non hanno letto e quindi non sanno, come dice il Pampero Bergoglio-Papa Francesco, che nel sudario non ci sono tasche e quindi soldarelli da portare seco, magari pensando di poter corrompere anche San Pietro.
Sinceramente nove liste civiche in appoggio al Bertinelli fanno pensare che il piatto della politica sia ancora appetibile e ridondante; più semplicemente si potrebbe pensare che la paura di perdere il trono sia tale e tanta da raccattare tutto ciò che è disponibile su piazza.
Dagli intellettuali che si autoproclamano tali (!) a quelli che forse sono i più seri di tutti e non temono ed hanno anche il coraggio di presentarsi come “lista comunista”. Loro hanno il coraggio civile di presentarsi per come si sentono, a differenza della lista “Sipuò!” di una certa Barontini che poggia il suo programma elettorale sull’antifascismo.
Avete letto bene : questa signora/ina, se eletta, imposterebbe la sua attività politica sull’antifascismo. Cioè, direte voi? Probabilmente sopprimerebbe la legge Basaglia, quella che eliminava i manicomi, ma non i matti, memore dei manicomi sovietici che “normalizzavano” i soggetti refrattari…
Poiché, poi, è arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani, scopriamo che sulla Montagna Pistoiese, in appoggio al candidato Sindaco della lista di sinistra di Cutiglione, cioè Cutigliano-Abetone, il tasso di senilità è il più alto a livello provinciale : 52 anni e passa.
Viva la gioventù e largo ai giovani!
Nonostante tutto, se coinvolti in questi ludi cartacei, dovremo pure esprimerci e laddove si presenteranno liste apparentemente civiche ma totalmente partitiche perché non si ha più il coraggio e la dignità politica di voler apparire ed essere ciò che siamo, occhio! La fregatura è dietro l’angolo!
[Felice De Matteis]