elezioni. PRESENTATE LE CANDIDATE DI UNIONE POPOLARE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 25 SETTEMBRE

 L’unica lista, anche a Pistoia, pacifista, ecologista e per la giustizia sociale.

La conferenza stampa

PISTOIA. Al tavolo della centrale del saloncino della federazione di Pistoia di Rifondazione Comunista erano presenti solo le donne candidate in Unione Popolare: Simona Baldanzi all’Uninominale 6 (Pistoia-Prato-Mugello), Francesca Trasatti all’Uninominale 3 (Lucca-Valdinievole-Montagna Pistoiese) e la candidata pistoiese al Plurinominale Giulia Romani. Donne e giovani perché come ha detto nell’introduzione Ivano Bechini segretario provinciale di Rifondazione Comunista “Gli altri li citano donne e giovani, noi li candidiamo; siamo diversi anche in questo”.

E dopo che il rappresentante di Potere al Popolo e coordinatore di Unione Popolare, Marcello Valentini, ha ricordato che “questo è un progetto politico di riunificazione a sinistra e costruzione di un polo di sinistra alternativo al centrodestra e al centrosinistra che stanno ancora adesso governando insieme. E male” hanno preso la parola le candidate. Giulia Romani ha ricordato che i principali temi per Pistoia sono la difesa del lavoro e la lotta alla precarietà insieme alla tutela dell’ambiente e ha un impegno preciso per la sanità pubblica.

Francesca Trasatti si è domandata “perché nasce Unione Popolare? Perché il nostro paese vive ormai da anni una situazione drammatica. Invece di migliorare, l’Italia peggiora. Aumentano le ingiustizie sociali e l’incertezza sul futuro. Mancano fondi per gli ospedali, per le scuole, per i trasporti. Mancano diritti per la maternità, per la malattia, per l’assistenza a chi è in difficoltà. Manca un piano per proteggerci dal cambiamento climatico.

Le tre candidate da sx Trasatti Badanzi Romani

Invece di risolvere tutto ciò, la politica attuale è spesso girata di spalle: ascolta chi ha grandi ricchezze, potere e privilegi, ma è sorda ai problemi del paese reale. È urgente cambiare tutto ciò ed è con questo obiettivo che nasce Unione Popolare.”

Simona Baldanzi, nota anche come scrittrice, ha sottolineato l’importanza della nutrita presenza di donne e giovani nelle liste di Unione Popolare, rivendicando la concretezza a cui sono abituate le donne “e lo si vede dall’impegno contro il carovita, dalla presenza sempre in prima fila nelle vertenze per fare funzionare i servizi pubblici, anche quelli minimali che consumano il tempo di ognuna di noi” concludendo che “Siamo nati per cercare di invertire la rotta, perché un’Italia migliore è possibile e più che mai necessaria: un paese in cui tutti possano avere un lavoro con un salario decente, in cui lo Stato garantisca servizi pubblici di qualità, in cui la natura venga protetta e le nostre libertà civili difese.

Un paese che non discrimini nessuno e in cui nessuno sia abbandonato a se stesso. Un paese che sia attore di pace nel contesto internazionale.”

[prc pistoia]

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