elezioni pt. LA LEGA SCALDA I MOTORI MA STA PER DECOLLARE LASCIANDO A TERRA CINZIA CERDINI?

La responsabile provinciale Sonia Pira si dice che abbia ceduto al senatore La Pietra su Quarrata, ma sembra irremovibile sul «niet» alla ricandidatura della consigliera pistoiese. E andrebbe in giro a dire che lei ha già 32 nomi eccellenti della più bell’acqua e tutti blasonati, da vera lista Super Leg-Pass…


 

Sonia Pira e Cinzia Cerdini. La consigliera uscente sarà epurata?

 


Dinanzi alle schizofrenie della politica c’è un solo modo per sopravvivere: buttarla in scherzo.

Anche perché, oggi, come si fa a dire che la politica può essere (ma solo in fondo in fondo) una «cosa seria»?

Così l’ho vista in termini musicali e canori…

 

DIECI RAGAZZE
Lucio Battisti


Ho visto un uomo che moriva per amore
Ne ho visto un altro che più lacrime non ha
Nessun coltello mai, ti può ferir di più
Di un grande amore che ti stringe il cuor
Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Voglio dimenticare
Capelli biondi d’accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Dieci ragazze per me
Solo per me
Una la voglio perché
Sa bene ballare
Una la voglio perché
Ancor non sa cosa vuol dir l’amore
Una soltanto perché
Ha conosciuto tutti tranne me
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì
Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te
Matto, quello è proprio matto perché
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno
Una per la sera
Però quel matto mi conosce perché ha detto
Una cosa vera

Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Io voglio dimenticare
Capelli biondi d’accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì
Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te
Matto, quello è proprio matto, perché
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno
Una per la sera
Però quel matto mi conosce perché ha detto una cosa vera
Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Però io muoio per te
Però io muoio per te
Però io muoio per te

TRENTADUE NOMI
Sonia Pira, Lega


Ho visto gente che voleva candidarsi
Altra ne ho vista che non voglio candidà
Nessun coltello mai ti può ferir di più
Di un «non ti candido neppur se schianti in cuor…»
Trentadue nomi per me
Posson bastare
Trentadue nomi per me
Né intendo tutti ricandidare
Gli ex-eletti non devono bissare
Anche se corron rischi di morire
Trentadue nomi per me
E perepè perepè
Uno lo voglio perché
Sa bene sballare
Uno lo voglio perché
Ancor non sa la sua casacca cambiare
Uno soltanto perché
È stato sempre agli ordini di me
Trentadue nomi così
Che dican solo di sì
Vorrei sapere chi ha detto
Tante bugggie su di me
Matto quello scribacchino certo è
Forse non sa
Che lo querelo da Roma
Una querela nera
Però quel matto mi conobbe perché disse
Una cosa vera
Trentadue nomi per me
Per fare una lista
Trentadue nomi per me
Che sono una leghista
Trentadue nomi da vezzeggiare
E da giocarci e farli schiantare
Trentadue nomi così
Che dican sempre di sì
Vorrei sapere chi ha scritto
Tante bugggie su di me
Matto, lui di certo matto è perché,
Forse non sa
Che posso aver un nome per il girono
E uno per la sera
Però quel matto mi conosce perché ho fatto
Molte cose “a pera”
Trentadue nomi per me
Trentadue nomi per me
Trentadue nomi per me,
Ma non ricandido te
Ma non ribandito te
Ma non ricandido te


E.B.


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