In risposta ai rilievi avanzati dal segretario del partito Comunista
FIRENZE. L’Ufficio elettorale della Regione Toscana — a seguito delle accuse di irregolarità avanzate dal segretario del partito Comunista riguardo all’assenza dei nomi di alcuni candidati capolista nelle schede per la consultazione elettorale del prossimo 20-21 settembre — precisa che le schede sono assolutamente corrette, sulla base di quanto previsto dalla normativa attuale.
La struttura della scheda elettorale — precisa l’Ufficio — è regolata dall’art.13 della lr 51/2004 che, in particolare al comma 2, recita: “La scheda reca, entro un apposito rettangolo, il simbolo di ciascuna lista circoscrizionale. All’interno del medesimo rettangolo, sotto il simbolo della lista, qualora essa sia composta anche da una o più candidature regionali, è riportata la dicitura Lista regionale presente. A fianco del simbolo, sono elencati i nomi e i cognomi delle candidate e candidati circoscrizionali secondo il rispettivo ordine di presentazione preceduti, ciascuno di essi, da un quadrato ove poter esprimere un segno indicante il voto di preferenza”.
In sintesi, la legge elettorale prevede che, qualora una lista presenti dei ‘candidati regionali’ (il cosiddetto ‘listino bloccato’, per il quale non sono previsti voti di preferenza) i nomi di questi candidati non siano riportati sulla scheda. La presenza di ‘candidati regionali’ è indicata agli elettori tramite la dicitura ‘Lista regionale presente’, correttamente presente nella attuale scheda per la consultazione del 20 e 21 settembre sotto ai simboli dei due partiti che hanno presentato questo tipo di candidati.
Peraltro, i candidati regionali, che possono essere da uno a tre, sono presenti nei manifesti ufficiali delle elezioni affissi da ieri in tutti i Comuni toscani secondo i termini di legge.
[pucci — toscana notizie]