ELEZIONI RSU PUBBLICO IMPIEGO, SI APRE IL DIBATTITO

Silvia Biagini, Funzione Pubblica Cgil Pistoia
Silvia Biagini, Funzione Pubblica Cgil Pistoia

PISTOIA. Si è svolta ieri pomeriggio, mercoledì 25 febbraio, presso il Salone Luciano Lama della Camera del Lavoro di Pistoia, un’iniziativa rivolta ai candidati della lista Funzione Pubblica Cgil per le elezioni nazionali del 3-4-5 marzo per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego. Il tema della giornata: “Riordino istituzionale fra tagli e mancate riforme: le autonomie al bivio”.

Silvia Biagini, della Fp Cgil Pistoia, ha introdotto il dibattito facendo il punto della situazione e ricordando che la legge Delrio, sul riordino delle province, prevedeva delle tutele per i lavoratori: l’attuale legge di Stabilità toglie invece ogni forma di copertura economica. Anche le Camere di Commercio, con i loro dipendenti, si trovano in una sorta di limbo imperscrutabile.

«Dopo anni e anni di tagli lineari che non hanno dato un maggior servizio al cittadino, con questo riordino istituzionale a spot si rischia di paralizzare gli enti locali. Noi già da 15 anni proponevamo con forza la fusione dei piccoli comuni ma le risposte sono state sconfortanti. In Valdinievole si è sentito sostenere che tra Buggiano e Colle ci sono differenze culturali!»

Andrea Brachi, segretario confederale Cgil Pistoia ha parlato dell’importanza – non di rito – delle prossime elezioni Rsu in cui si confronteranno liste contrapposte, per vissuto e credibilità.

Salone Luciano Lama, Camera del lavoro
Salone Luciano Lama, Camera del lavoro

«Importanza perché i dipendenti della pubblica amministrazione garantiscono dei servizi, sanità, istruzione sicurezza, che danno il grado di democrazia di un paese » (ma allora ci piacerebbe sapere perché la Cgil non ha sostenuto il percorso per la ripubblicizzazione del servizio idrico o come mai non faccia una battaglia contro gli F35, peraltro tecnicamente difettosi, se anche si volessero spendere soldi negli armamenti, ma lo chiederemo alla conferenza stampa di sabato con i candidati … ).

Per Debora Giomi, segretaria regionale Fp Cgil, anche se è positivo che la Toscana sia la prima regione ad avere, approvata oggi, una legge sul riordino che va nella direzione di tutelare i lavoratori, non è scontato avere un riordino indolore. Il libro verde di Sacconi, per esempio, è stato attuato dall’attuale governo.

«Siamo in una sorta di dittatura, il Parlamento non ha più un ruolo; i cambiamenti sono possibili se partono dal basso. Una partita per i nuovi eletti Rsu sarà sicuramente il blocco della contrattazione collettiva nazionale».

Vedi anche: Quelli della Provincia “presidiano” la prefettura

Print Friendly, PDF & Email