L’assessore Marchi ricorda lo sforzo dell’ufficio elettorale. Informazioni in tempo reale grazie a Ced e Rete civica, Coinvolto anche il sistema di Protezione civile per il rispetto delle norme anti contagio
PRATO. L’organizzazione dei seggi, oltre 9 mila schede elettorali duplicate (delle quali 5 mila solo nell’ultima settimana), la garanzia del voto domiciliare per tutti gli aventi diritto, delle quali 62 per elettori sottoposti a trattamento a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19.
Tutto l’ufficio anagrafe e in particolare l’ufficio elettorale di Prato è stato impegnato in questa tornata per il referendum e le elezioni regionali fino a ieri con la sanificazione delle scuole dove da oggi sono riprese le lezioni.
“Voglio ringraziare davvero tutto il personale degli uffici per il grande impegno organizzativo che è stato necessario in queste elezioni nel rispetto delle norme anti contagio — sottolinea l’assessore Lorenzo Marchi —. Come sempre l’ufficio anagrafe ed elettorale hanno dimostrato massima professionalità, in collaborazione con tutti gli altri uffici coinvolti”.
Il Comune di Prato è stato in grado di dare sempre aggiornamenti in tempo reale sia sull’andamento dell’affluenza sia sullo spoglio, grazie a un lavoro importante di informazione e trasparenza dato dal ced e dalla rete civica.
Eccezionalmente quest’anno sono stati impegnati anche i volontari del sistema di Protezione civile nei plessi con un numero importante di seggi, coaudiuvando il lavoro dei dipendenti e delle forze dell’ordine nel rispetto delle norme anti contagio.
[edr — comune di prato]