QUARRATA. Tra le associazioni di volontariato che si sono attivate per far fronte alle richieste dei cittadini alluvionati e al presidio del territorio c’è anche la Croce Rossa Italiana. «I nostri volontari – spiega Paolo Toccafondi, delegato locale Area 6 della Cri Comitato Locale Piana Pistoiese – hanno risposto immediatamente prodigandosi per tutta la notte fra giovedì e venerdì ed anche per la giornata di ieri in interventi a favore della popolazione per cercare di limitare i danni con una situazione che ha visto strade allagate, abitazioni allagate e frane».
«In particolare – spiega – siamo intervenuti con 4 mezzi e 12 volontari, con attrezzature ed idrovore, sul territorio coadiuvate dalla sala operativa presso la sede del Comitato Locale, che si coordinava con il Coc (Centro Operativo Comunale) del Comune di Quarrata, insieme a tutte le altre Associazioni».
In cosa è consistito il vostro lavoro? «Portare ballini di sabbia e tavoloni da posizionare in maniera da cercare di bloccare l’acqua che invadeva le abitazioni o che allagava le sedi stradali, ma anche transenne per delimitare o chiudere zone o strade allagate e naturalmente idrovore per pompare acqua dagli scantinati».
Quanti interventi avete fatto nella prima nottata? «Sono stati molteplici – risponde Toccafondi – e le zone colpite sul territorio di Quarrata sono diverse e fra i vari interventi si è reso necessario anche effettuare l’evacuazione di una famiglia con l’abitazione allagata: è stata accompagnata sempre dai volontari Cri presso la sede della stessa Croce Rossa di Quarrata».
Questa ondata di maltempo ancora una volta sta mettendo a prova la risposta delle attività di emergenza della Croce Rossa sul territorio quarratino dove i volontari stanno dimostrando di saper dare un contributo altamente professionale in queste situazioni di crisi con le attrezzature di protezione civile che nel tempo sono state acquisite e messe in opera ed i mezzi adatti per le attività di protezione civile che interessano il territorio quarratino. «Attualmente l’emergenza è ancora in corso – conclude Paolo Toccafondi – e l’attività della Croce Rossa sia con i volontari in servizio nelle sale operative che con i volontari sul territorio operano in turnazioni di difficoltà cercando di dare un apporto alla situazione che si è creata per poter alleviare le difficoltà che coinvolgono la popolazione».
