MONTEMURLO. Sarà per i ripetuti appelli a rimanere a casa o per gli effetti del Decreto dello scorso 22 marzo che ha chiuso numerose attività lavorative, fatto sta che a Montemurlo oggi sono veramente poche le persone in giro per strada, come rileva la Polizia Municipale
I varchi elettronici, posti agli ingressi della città, oggi 24 marzo alle ore 17 avevano registrato il passaggio di circa 14 mila veicoli (in media 800 l’ora), erano stati 16 mila il giorno precedente (23 marzo) e dai 22 ai 24 mila lo stesso giorno della settimana precedente.
Traffico davvero in picchiata, se si pensa che in periodo di normale attività lavorativa il traffico a Montemurlo si attesta sui 50-60 mila veicoli al giorno.
Il sindaco Simone Calamai dall’inizio dell’emergenza Coronavirus ha dato indicazioni alla Polizia Municipale di verificare con scrupolosità l’osservanza delle disposizioni governative per il contenimento dell’emergenza.
Dallo scorso 10 marzo la Polizia Municipale ha controllato 274 persone, fermate mentre circolavano a piedi o in auto e ne ha denunciate penalmente 18 per inosservanza dei Decreti governativi; queste persone potrebbero anche incorrere in una denuncia per dichiarazione mendace.
Da notare che tutti i denunciati hanno cittadinanza italiana. Nell’ambito dei controlli per il Coronavirus gli agenti si sono imbattuti in un altro italiano che bruciava scarti di lavorazione industriale. Per lui è scattata la denuncia penale per reati ambientali.
Gli agenti, inoltre, su precisa richiesta del sindaco, hanno controllato 312 esercizi commerciali, in particolare supermercati, per verificare il divieto di assembramento e il rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso dei dispositivi di protezione personale (mascherina, guanti). Per fortuna gli agenti non hanno rilevato alcuna violazione.
[masi —comune di montemurlo]