emergenza covid-19. ALL’HITACHI RAIL DI PISTOIA DA DOMANI LAVORATORI IN SCIOPERO

Il volantino

PISTOIA. Stamani le segreterie territoriali Fim-Fiom-UGLM e le Rsu Fim-Fiom-Uglm Hitachi Rail di Pistoia hanno incontrato l’azienda per verificare la situazione interna alla azienda (oltre mille dipendenti) riguardante l’applicazione delle prescrizioni di sicurezza contenute nei decreti governativi alla luce della emergenza sanitaria legata al Coronavirus Covid-19.

“Abbiamo descritto alla azienda la situazione di alcuni reparti, in particolare Carpenteria, Allestimento e Collaudo, dove il rispetto della distanza di sicurezza ad oggi non è garantito dalle modalità di lavoro”.

“Dato che la modifica delle procedure di lavora per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza non è né semplice né breve, abbiamo chiesto all’azienda di sospendere il lavoro nei reparti interessati per un breve periodo di tempo allo scopo di mettere a punto le modalità di lavoro a garanzia della salute dei lavoratori.

A quanto emerso dal comunicato stesso “L’azienda ha preso atto” delle proposte dei sindacati replicando che “avvierà al più presto una verifica delle procedure di lavoro con i responsabili dei vari reparti e che in caso di impossibilità di rispettare la distanza di sicurezza i lavoratori sono autorizzati a sospendere immediatamente l’attività lavorativa”.

Hitachi Rail Italy di Pistoia

“Fin dalla riunione di stamattina – ha dichiarato Jury Citera — abbiamo proposto all’azienda nuove soluzioni organizzative per intervenire su lavorazioni in coppia, dove purtroppo non è possibile rispettare i requisiti di legge, abbiamo chiesto di chiudere lo stabilimento per la giornata di domani in modo da organizzare il lavoro e sanificare le aree, abbiamo chiesto di aprire una procedura di cassa integrazione e di allargare a tutti gli impiegati lo Smart Working… Purtroppo dopo una nuova riunione l’azienda ci ha detto che non è possibile interrompere la produzione perché si fermerebbe un ciclo nazionale. Quindi riteniamo inaccettabile il comportamento aziendale che a fronte delle nostre segnalazioni non ha voluto trovare miglior soluzioni per tutelare la salute dei lavoratori tutti. Per questo dichiariamo sciopero per tutti i dipendenti Hitachi e Indotto interno”.

Alla luce dell’esito dell’incontro e in accordo con l’iniziativa promossa dalle rispettive organizzazioni nazionali ed allo scopo di permettere la verifica che siano state prese tutte le misure possibili “perché si possa lavorare all’interno dello stabilimento rispettando le prescrizioni di sicurezza stabilite dai decreti ministeriali le segreterie di Fim, Fiom e Uglm territoriali di Pistoia hanno proclamato uno sciopero a partire da domani 13 marzo fino al 21 marzo per tutti i lavoratori che operano all’interno del sito Hitachi Rail di Pistoia (con la sola esclusione dei lavoratori già collocati in smart-working.

“Senza voler entrare nel merito della dialettica in corso tra azienda e sindacati – ha detto il consigliere regionale Marco Niccolai – mi sento di sottolineare che il decreto è molto chiaro rispetto a quale sia la priorità: la tutela della salute.

Quando le condizioni che assicurino la tutela della salute non possano essere garantite, l’attività produttiva va sospesa. Un principio che va declinato nei casi concreti ma senza tentennamenti”.

Andrea Balli

[andrea.balli@linealibera.it]

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