Riaperta ieri mattina, a senso unico alternato, la strada statale 66. Dopo un’intera notte di lavoro, è stata riportata l’energia elettrica a circa 200 famiglie residenti a Casamarconi e a Le Piastre
PISTOIA. Liberare le strade dalla neve e dalle piante cadute, tagliare i rami pericolanti, gettare il sale sulle strade comunali, aiutare e portare al sicuro persone rimaste isolate o bloccate in casa, mettere in sicurezza un movimento franoso a Sammommé. Sono questi alcuni interventi portati avanti, con urgenza e celerità, nelle ultime 24 ore da circa quaranta addetti tra personale della Protezione Civile, operai del cantiere comunale, volontari di Vab e Misericordia di Pistoia e dalle ditte esterne incaricate di spalare la neve nelle zone montane.
Particolarmente critica la situazione nella quale si è trovata la zona di Cassarese e Casamarconi. Disagi anche a Le Piastre, dove i volontari e gli operai sono ancora all’opera per ripulire le strade che bloccano gli ingressi di alcune abitazioni e per tagliare rami pericolanti. Circa quindici i mezzi in azione – tra spargisale e spalaneve –, benché in molte strade, particolarmente strette e impervie, si sia stati costretti a togliere la neve con le pale.
Considerate le condizioni emergenziali e i conseguenti disagi, mercoledì il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole collinari e montane che rimarranno chiuse fino a oggi, venerdì 8 gennaio, compreso.
Si tratta della scuola d’infanzia e il nido La Margherita a Le Piastre, della scuola primaria di Cireglio, della scuola d’infanzia di Cignano e della scuola d’infanzia La Rondine di Campiglio. E’ stata disposta inoltre la chiusura di cimiteri, giardini pubblici e impianti sportivi dai 300 metri di quota in su, sempre per i giorni 7 e 8 gennaio.
Nonostante le attività intraprese, anche in virtù della nevicata di questa notte, la neve presente su alcune strade non si è ancora sciolta completamente e i mezzi spargisale sono in azione, fino a raggiungere la prima periferia di Pistoia, così da evitare la formazione di ghiaccio.
Intanto, per quanto riguarda la viabilità, ieri mattina, verso le 10.30, la strada statale 66 – chiusa per la caduta di alcuni rami – è stata riaperta. La circolazione è al momento regolata a senso unico alternato dal chilometro 49 al chilometro 49,850 (tra Pontepetri e Le Piastre), dove sono proseguiti gli interventi di rimozione e potatura per la messa in sicurezza.
Ai disagi legati a neve, ghiaccio e viabilità, mercoledì si sono aggiunti quelli per la mancanza di energia elettrica; la caduta di alcuni alberi infatti aveva tranciato alcuni cavi e isolato la turbina. Stamani, dopo un’intera notte di lavoro, è stata riportata l’energia elettrica a circa 200 famiglie residenti a Casamarconi e a Le Piastre. A Pracchia – dove era senza luce un terzo dell’abitato – il problema è in fase di risoluzione.
Mercoledì 6 gennaio, i volontari di Vab e Misericordia hanno spalato più di cento metri di neve per raggiungere alcune case e accertarsi delle buone condizioni di quattro ultranovantenni, residenti in via Pian di Nenne e in via del Casone. Intervento simile nell’area sopra Casamarconi, dove un anziano, che vive da solo, è stato accompagnato in un albergo a Pistoia. Questa mattina è potuto rientrare nella propria abitazione.
Ancora, ieri mattina, gli operai del cantiere comunale hanno iniziato i lavori per mettere in sicurezza il pendio del tratto stradale di via Valdi e Sammommé, nella frazione collinare di Sammommé, chiuso nei giorni scorsi per motivi di sicurezza. Si era verificato, infatti, un movimento franoso che aveva portato al distacco di alcuni massi, poi caduti lungo la viabilità. Prevista per domani la conclusione dell’intervento, mentre la viabilità sarà riaperta lunedì mattina, 18 gennaio.
[comune di pistoia]