ROMA-PISTOIA. Nella notte tra il 4 e il 5 marzo, una bufera divento con raffiche che hanno raggiunto i 160 km orari ha colpito grande parte della Regione Toscana. L’evento ha colpito particolarmente le province di Pistoia, Prato e Lucca, provocando gravi danni: si contano, purtroppo, un morto e una decina di feriti; le città sono irriconoscibili e danni incalcolabili si registrano agli edifici pubblici e privati.
Così scrive l’On. Caterina Bini:
“Sono stati colpiti capannoni industriali e, particolarmente nella provincia di Pistoia, il settore vivaistico lamenta danni per milioni di euro. Un patrimonio di verde, intere pinete, alberi così antichi da essere cantati dai poeti, sono stati sradicati. È mutato il profilo dei paesaggi, monumenti e antiche mura sono danneggiati o crollati – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – Molti cittadini sono stati colpiti direttamente da questo evento, le scuole chiuse, le automobili distrutte, decine di migliaia di utenze senza energia elettrica, senza linee telefoniche, né rifornimento di gas.”
“Per questo – ha proseguito la deputata pistoiese – ho inviato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi una lettera, chiedendogli di attivarsi in prima persona per deliberare lo stato di emergenza per la Regione Toscana, individuando risorse finanziarie sufficienti ad avviare gli interventi più urgenti da parte della regione e dei comuni colpiti. Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha già dichiarato lo stato d’emergenza regionale. Vista la portata dell’evento e l’entità dei danni che già in questi primi giorni si registrano, credo sia fondamentale l’intervento dello Stato.”
[comunicato on. bini]
