emergenze. CASSA D’ESPANSIONE DI PONTE ATTIGLIANO GIÀ ATTIVA

La cassa di espansione
La cassa di espansione

POGGIO A CAIANO. Giovedì pomeriggio il sindaco Marco Martini, l’assessore all’Ambiente Marco Buffini e i consiglieri comunali Graziano Lunardi e Alessandro Fontani, accompagnati dal direttore generale del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Lorenzo Cecchi De’ Rossi e dal direttore dei lavori Nicola Giusti, hanno effettuato un sopralluogo al cantiere della cassa d’espansione sul fiume Ombrone nella zona di Ponte Attigliano, al confine tra il Comune di Poggio a Caiano e Tavola, nel Comune di Prato.

La realizzazione dell’opera rientra nell’accordo di programma “per la riduzione del rischio idraulico del basso corso del torrente Ombrone Pistoiese” rivisto e firmato nel marzo 2013 da Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Consorzio di Bonifica e tutte le Province ed i Comuni interessati, fra i quali Poggio a Caiano, Prato e Quarrata, dove è già stata realizzata un’altra cassa d’espansione, quella de La Querciola, attiva dall’anno scorso.

L’accordo è stato possibile grazie ai contributi della Regione Toscana, delle Province di Prato e di Pistoia e dei Comuni di Quarrata e di Poggio a Caiano, che ha finanziato le opere complessive previste con 2,5 milioni di euro, grazie al contributo statale del Ministero dell’Ambiente.

Il sindaco con Cecchi de Rossi
Il Sindaco con Cecchi De’ Rossi

La cassa d’espansione di Ponte Attigliano, i cui lavori a cura del Consorzio di Bonifica sono cominciati lo scorso marzo, “costituisce – si legge nell’accordo di programma – una priorità infrastrutturale indispensabile per la riduzione del rischio idraulico del territorio”.

Sono stati realizzati già oltre la metà dei lavori – già completate tutte le arginature perimetrali – e la cassa è già pronta per essere utilizzata in caso di emergenza.

“Siamo molto contenti che i lavori di completamento della cassa di espansione siano ad un ottimo punto – ha spiegato il sindaco Marco Martini – e soprattutto che l’invaso può essere già utilizzato, in caso di emergenza, anche in questa stagione invernale. Come abbiamo sempre affermato, quest’opera costituisce un altro elemento importantissimo per la salvaguardia del rischio idraulico del nostro territorio, che concretizza l’impegno profuso dalle amministrazioni comunali negli ultimi 20 anni in questo ambito, per la sicurezza dei cittadini”.

Si lavora ancora
Si lavora ancora

Compresi nei lavori di realizzazione dell’opera anche gli interventi di pulizia degli argini dell’Ombrone nel tratto interessato dal nuovo invaso, realizzati anche grazie al Genio Civile della Regione Toscana, e di consolidamento degli stessi.

“Ringraziamo tutti gli Enti che hanno consentito la realizzazione della cassa d’espansione nei tempi previsti – ha commentato l’assessore all’Ambiente Marco Buffini –. L’opera rappresenta un patrimonio anche in termini sia ecologico-paesaggistici che didattici ed educativi, tanto più importante in quanto si colloca in una zona cuscinetto fra l’Anpil delle Cascine di Tavola e un’area con zone industriali ed urbane – Poggetto, Poggio a Caiano e Tavola”.

Una volta completati i lavori, l’area sarà infatti rinaturalizzata, attraverso la piantumazione di nuove specie arboree, e, grazie alla creazione di alcuni isolotti, potrà ospitare le specie di uccelli tipiche delle zone umide, come gli aironi. Una parte dell’invaso sarà creato un prato umido che, visto dall’alto, avrà la forma di una stella. La fine dei lavori è prevista per l’estate prossima.

[comune poggio a caiano]

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