PESCIA. Lunedì 5 maggio, il governatore della Toscana Enrico Rossi sarà presente a Pescia per una serie di incontri sul territorio.
Alle 18.00 farà visita a Collodi al Parco di Pinocchio, seguirà alle 19.00 incontro con i cittadini di Pescia per un caffè al ristorante Villa Garzoni (Collodi). Alle 20.00 insieme al candidato a sindaco Oreste Giurlani visiteranno l’Istituto Tecnico Agrario Statale D. Anzilotti. Il tour si concluderà alle ore 21.00 al Teatro Pacini di Pescia con l’atteso confronto tra Regione Toscana e cittadini di Pescia.
“L’obiettivo dell’incontro – dice Oreste Giurlani, candidato Sindaco per Pescia, è di dare concretezza alle prospettive di sviluppo del territorio. Vogliamo passare dalle promesse elettorali a precisi programmi, a una visione di sistema, alla partecipazione di tutti. Per questa via il rapporto con la Regione è fondamentale, anche per intercettare i finanziamenti europei per far ripartire il territorio. Chi meglio di Enrico Rossi può ascoltarci e assumere impegni concreti?”
I temi oggetto del confronto saranno la sanità con particolare riferimento a ospedale e parcheggi, la floricoltura e il Comicent, Collodi e il rilancio del territorio, scuola con particolare riferimento all’edilizia scolastica.
Il modello innovativo di evento prevede che i referenti primari del territorio esprimano le loro priorità al governatore Rossi che saranno trasformate in proposte da Giurlani e in impegni da realizzare una volta che la contesa a Sindaco sia conclusa con successo.
“Trasformare la visione in concretezza e gli impegni in fatti è la mia storia – conclude Giurlani – e Pescia ricomincerà a muoversi dopo anni di inerzia”.
[comunicato giurlani]
Il Presidente di una Regione, come tutta la Giunta regionale, di destra o di sinistra che sia, dovrebbe star fuori dalla competizione elettorale per le amministrative, semplicemente perché dovrebbero essere il Presidente e la Giunta di tutti.
Se un comune è del colore politico avverso quindi non ha le stesse opportunità di
collaborazione con la Regione? Gli “amici” hanno strade più dritte degli altri?
E’ questa la democrazia di cui siamo capaci in Italia?
Leggo meglio: “I referenti primari del territorio esprimano le loro priorità al governatore Rossi che saranno trasformate in proposte da Giurlani”
Chi sono questi referenti? I cittadini comuni? Chi rappresenta una qualche associazione? I candidati? Tutti avranno diritto di parola? Chissà…