Finanziato dalla Fondazione Caript vede coinvolto l’istituto professionale De Franceschi Pacinotti, il comune di Pistoia,associazione Sportiva Silvano Fedi, Associazione Raggi di speranza in Stazione oltre all’azienda agricola Il Gattesco e Il podere del Tordo
PISTOIA. Nella mattinata di venerdì 13 maggio tpresso la Sala Maggiore del Comune di Pistoia si è svolta la presentazione del progetto Giovani, lavoro, solidarietà, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e promosso dall’Organizzazione di volontariato Camposampiero insieme all’Istituto Professionale De Franceschi Pacinotti, Comune di Pistoia, Associazione Sportiva Silvano Fedi, Associazione Raggi di speranza in Stazione oltre all’azienda agricola Il Gattesco di Giacomelli Giovanni e Maria Letizia Bini e Il podere del Tordo di Bartolomei Giuseppe.
In tale occasione è stato presentato il bando relativo alle borse di studio intitolate alla figura del professore Giuseppe Camposampiero e della professoressa Angela Borgioli.
Le attività coinvolgono ventiquattro ragazzi e ragazze diversamente abili e in situazione di disagio socio-economico nella realizzazione di laboratori manutenzioni aree verdi e piccole manutenzioni di edifici di interesse pubblico oltre la realizzazione di un orto biologico e corso di cucina a cui sono assegnate borse di lavoro.
Inoltre è prevista l’assegnazione di sedici borse di studio riservate ad alunni meritevoli in situazione di disagio economico e sociale e finalizzate alla preparazione di professionalità richieste dalle aziende de territorio pistoiese.
Erano presenti rappresentanti del mondo delle imprese artigiane, sia appartenenti a Cna che a Confartigianato: entrambi hanno evidenziato il paradosso tutto italiano che a fronte di un’alta disoccupazione giovanile vi sono molte figure professionali specifiche che le aziende non riescono a trovare, tra cui idraulici, meccatronici (manutentori dei moderni macchinari) ed elettricisti.
Molte aziende a breve scompariranno o dovranno ridurre le loro commesse perché attualmente la generazione del baby boom degli anni ‘60 si trova ancora a lavoro ma prossima ad andare in pensione ma non vi saranno sufficienti forze lavoro giovani che li rimpiazzeranno, anche a causa del decremento demografico della popolazione.
Per questo sono importanti le scuole tecniche e professionali come l’Istituto De Franceschi Pacinotti di Pistoia, che presenta laboratori innovativi ed attrezzature moderne per preparare al meglio i tecnici ed operai specializzati del domani e che vanta una percentuale di inserimenti lavorativi post diploma di oltre il 90% e in alcuni indirizzi del settore termoidraulico e meccanico addirittura del 100%.
Durante la mattinata è stata conferita una targa di ringraziamento alla professoressa Maria Teresa Bechi, per l’instancabile e apprezzato impegno profuso ormai da anni per i giovani in qualità di vicepreside del ramo Pacinotti dell’istituto.
In questi tempi così difficili, di guerra, pandemia, crisi climatica, dove sembra che tutto vada storto, cerchiamo di vedere la storia con lo sguardo di un grande scrittore dello scorso secolo, Sir John Roland Tolkien, padre della famosa saga del Signore degli Anelli.
Lo stesso inviò al figlio Christopher, durante la seconda guerra mondiale, una lettera con le seguenti parole di consolazione: “Nessun uomo può giudicare quello che sta veramente succedendo al momento attuale. Tutto quello che sappiamo, e anche questo in larga parte per diretta esperienza, è che il male agisce con grande potenza e successi continui – inutilmente: preparando sempre e solamente il terreno perché il bene, inaspettatamente, germogli”.
[cristofani —ente camposampiero]