PISTOIA—PRATO. Entro febbraio 2019, salvi impedimenti di natura tecnica, termineranno le procedure di accorpamento tra la Camera di Commercio di Pistoia con quella di Prato.
Analogamente con quanto avvenuto con il “Regolamento della Giunta camerale” è stato predisposto dal tavolo di coordinamento dei Segretari generali delle camere accorpande, quale ulteriore passo verso la costituzione della Camera di Commercio di Pistoia-Prato, una proposta di regolamento unificato relativamente al funzionamento del Consiglio camerale.
Il Regolamento, che sarà sottoposto al Consiglio per l’approvazione in occasione della prossima seduta, è stato redatto tenendo presente la necessità di armonizzare i regolamenti attualmente vigenti nelle due Camere eliminando ogni riferimento a norme la cui disciplina è da ritenersi riservata alla legge e/o allo Statuto.
Il nuovo Ente, avrà sede legale a Prato in via del Romito 71 e sede secondaria a Pistoia, in Corso Silvano Fedi 36, e diventerà operativo a decorrere dalla data di insediamento del nuovo Consiglio camerale.
Fino a quella data rimangono in carica gli organi delle due Camere di Commercio accorpate che continuano ad esercitare tutte le loro funzioni.
Dopo la presentazione delle candidature da parte delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, nonché delle associazioni di tutela di consumatori e rappresentanti dei liberi professionisti, per la ripartizione dei seggi nel nuovo consiglio camerale il commissario ad acta Daniele Bosi sta verificando la regolarità della documentazione presentata.
In questo lavoro che prevede oltre alle verifiche del caso anche gli altri adempimenti connessi alla costituzione del consiglio della nuova Camera di Commercio di Pistoia e Prato, il commissario ad acta è coadiuvato da un gruppo di supporto costituito da Rossella Micheli (responsabile del Servizio programmazione e sviluppo della CCIAA di Pistoia), Martino Scialpi, responsabile della segreteria della CCIAA di Prato; Brunella Seghieri, addetta alla U.O. segreteria generale e URP della CCIAA di Pistoia; Alessandro Soldani, addetto al Servizio programmazione e sviluppo della CCIAA di Pistoia; Elisabetta Vuono, responsabile del servizio affari generali e rapporti istituzionali della CCIAA di Pistoia.
Tale gruppo può essere integrato in relazione a specifici aspetti di natura tecnico-amministrativa, da ulteriori componenti individuati di volta in volta di concerto dai Segretari generali delle camere di Commercio di Prato e di Pistoia nell’ambito delle strutture delle due Camere di Commercio.
I seggi saranno in tutto 28, così suddivisi tra Prato e Pistoia: 5 riservati all’industria, 5 all’artigianato e 5 al commercio, 4 ai servizi alle imprese, uno all’agricoltura, uno al mondo delle cooperative, uno al turismo, uno al mondo del credito e delle assicurazioni, uno ai trasporti, uno al sindacato, uno alle associazioni dei consumatori, un altro alla rappresentanza dei liberi professionisti e un altro genericamente assegnato ad “altri settori”. E’ previsto che almeno un terzo dei seggi sia attribuito ad una donna vista la legge sulle quote di genere.
Nel nuovo consiglio camerale che risulterà dal processo di accorpamento non andranno computati i mandati svolti prima delle riforma dai consiglieri camerali negli enti camerali di cui al precedente assetto. Per questo come comunicato dall’ufficio legislativo del Ministero dello sviluppo economico potranno essere rinnovati anche i consiglieri camerali tuttora in carica. Resta fermo che successivamente varrà l’applicazione dell’articolo 10, comma 7, della legge 580/1993 e smi relativamente alla possibilità per i consiglieri camerali di essere rinnovati una sola volta e alla decorrenza temporale del computo di detto limite.
[Andrea Balli]