CASALGUIDI-SERRAVALLE. Un Comune, Serravalle Pistoiese, con qualche piccolo problema e spesso al centro di polemiche e di indagini – anche della Finanza e della Corte dei Conti. Probabilmente un Comune in difficoltà da sempre, ma ultimamente ancora di più.
Domenica scorsa, 30 novembre – ci riferiscono – in centro a Casalguidi, dinanzi a un locale pubblico, sarebbe stato fatto scoppiare un petardo, di grosse dimensioni e sostanzialmente pericoloso, alle spalle di una persona che sostava sul marciapiede mettendone – pare – a rischio l’incolumità.
Sempre qualche giorno fa, una bimba che pranzava alla mensa scolastica è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale perché, nel suo vassoietto, c’erano cibi con glutine, mentre lei era celiaca e a rischio.
Si è svegliata, su questo, la consigliera Elena Bardelli con un’interrogazione a risposta scritta – scaricabile dal link di fondo-pagina – e con l’intervento che segue:
Ieri mattina (2 dicembre) la sottoscritta ha presentato una interrogazione a risposta scritta su un fatto di estrema gravità accaduto lo scorso 27 novembre presso la mensa del Polo Scolastico di Casalguidi.
Una bambina affetta da celiachia subito dopo il pranzo si è sentita male manifestando sintomi tali che hanno richiesto l’intervento del 118 e poi il ricovero ospedaliero. La diagnosi del Pronto Soccorso ha confermato che il malore dell’alunna è stato determinato dall’ingerimento di cibo contenente glutine che, per un grave errore avvenuto nella cucina della ditta fornitrice dei pasti (come è stato ammesso dall’azienda stessa), è venuto a trovarsi all’interno della vaschetta destinata alla bambina.
Chiediamo prima di tutto al Sindaco e all’Assessore di competenza quale sia il tipo di errore commesso dall’azienda responsabile del servizio mensa; e per quale motivo, se è vero che la scuola aveva avvertito l’Amministrazione Comunale e questa era quindi a conoscenza dell’accaduto, nessuno della Giunta – che nel suo operato si appella costantemente al principio di trasparenza – all’ultima seduta del Consiglio svoltasi in data 29 novembre abbia riferito il fatto.
Inoltre desideriamo sapere quali siano i controlli messi in atto dall’Amministrazione sull’organizzazione e sulla qualità del servizio mensa svolto dall’azienda fornitrice dei pasti e quale soluzione il Sindaco voglia adottare per impedire che si verifichino nuovamente fatti simili. Ricordiamo che la sottoscritta a suo tempo, riguardo alla refezione scolastica, si era fortemente opposta all’affidamento in concessione del servizio con contratto di cinque anni.
Proponeva, vista la delicatezza della materia, l’opzione di tre anni rinnovabili eventualmente per altri tre anni proprio per permettere un maggiore controllo sulla ditta appaltatrice e valutare la qualità del servizio con la possibilità di affidarlo ad un’altra azienda nel caso risultasse insoddisfacente.
Elena Bardelli
Fdi-Alleanza Nazionale
Brava Elena: presto ti apparirà una fatina che ti porterà nel paese delle meraviglie dove troverai tanti nanerottoli ,non ti preoccupare sono sordomuti.