ESCURSIONE CAI PISA AL PADULE DI FUCECCHIO, UNA GIORNATA POSITIVA

Gli studenti Unipi

LARCIANO — PISA. Come diceva Hans Jonas:  “Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la sopravvivenza di un’pisautentica vita umana sulla terra”, è da questa importante considerazione che abbiamo tratto oggi, domenica 24 marzo 2019 le nostre conclusioni sull’escursione organizzata dalla Sezione CAI di Pisa e la Commissione TAM (Tutela Ambiente Montano), presso il Padule di Fucecchio, escursione rivolta agli studenti universitari in base ad una onvenzione stipulata dal CAI con l’Università di Pisa, e che ha raggiunto pienamente l’obiettivo degli organizzatori sensibili alle tematiche ambientali e alla preservazione della flora e dell’avifauna ocale.

Infatti dalla giornata di domenica è emersa non solo la contemplazione verso la “bellezza” della diversità delle specie e dell’importanza di mantenerle in vita, ma soprattutto è stato uno degli innumerevoli passi, atti alla formazione di una coscienza collettiva consapevole e attenta non solo alla natura, ma anche alla storia locale.

La visita alla riserva naturale è stato un esempio di come in Italia possa esistere una forma di gestione eccellente di un’area protetta, come quella che da anni effettuano gli operatori del Centro di Ricerca Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio con enorme fatica, con sublime competenza e soprattutto con quella spinta interiore data dall’amore della terra e della natura, spinta che ogni singolo individuo dovrebbe far emergere avvicinando e cullando quella natura, che ogni giorno subisce scempi spropositati da parte dell’uomo.

La giornata ha avuto un riscontro positivo, grazie alla ricchezza e all’energia delle guide (Alessio Bartolini, Donatella Zaccagna e Andrea Innocenti), che non finiremo mai di ringraziare sperando che nell’immediato futuro si possano ripetere delle visite come questa.

CAI Sezione di Pisa

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