Alle 10 sarà osservato un minuto di silenzio scandito dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio. Due le vittime pratesi
PRATO. Un minuto di silenzio e bandiera a mezza asta sulla facciata del municipio. Così il Comune di Prato parteciperà al lutto regionale proclamato per la giornata di domani, 11 dicembre, a seguito della tragica esplosione avvenuta ieri allo stabilimento Eni di Calenzano.
Il minuto di silenzio sarà osservato alle 10, scandito dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio alla presenza in piazza del Comune di una delegazione dell’Amministrazione comunale e del gonfalone che sarà listato a lutto. La bandiera del Comune sarà a mezza asta.
Tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune sono annullate. Per le famiglie delle due vittime di Prato, Vincenzo Martinelli e Carmelo Corso, il Comune chiederà l’attivazione del supporto psicologico.
“Per Prato è una tragedia nella tragedia. – dichiara la sindaca Ilaria Bugetti – Fino all’ultimo abbiamo sperato che da Calenzano arrivassero notizie diverse, ma purtroppo le speranze si sono ridotte minuto dopo minuto fino a darci la certezza del doloroso epilogo.
Piangiamo due nostri concittadini, morti mentre lavoravano come ogni giorno; piangiamo due padri di famiglia impegnati a crescere e garantire un futuro migliore ai propri figli. Ci stringiamo attorno alle loro famiglie per questo dolore incolmabile. A nome di tutta la città esprimo vicinanza e profondo cordoglio”
.L’amministrazione comunale parteciperà alla manifestazione organizzata per domani pomeriggio a Calenzano da Cgil, Cisl e Uil a sostegno della sicurezza sui luoghi di lavoro come priorità assoluta.