ESSELUNGA, SAREBBE STATA L’ORA….

Esselunga... prezzi corti
…prezzi corti

PISTOIA. Mentre il Consiglio Comunale prende un’ora di pausa per ragioni di natura musicale – in piazza, dal palco giunge il suono di strumenti che si accordano –, ci sentiamo di poter affermare che la Esselunga realizzerà il suo novo supermercato in zona Pistoia Sud e senza ritardi.

Il Sindaco ha presentato l’accordo con l’importante catena di distribuzione, elencando gli innumerevoli benefici che ne trarrà la città (pare che tutto quanto fosse possibile chiedere sia stato chiesto e ottenuto: o il Sindaco è un negoziatore imbattibile o la Esselunga pensa davvero di fare affari d’oro a Pistoia).

Sono state tuttavia presentate due richieste di sospensiva, una da parte del Movimento 5 Stelle e gruppo misto (Del Bino e Sforzi) per riflettere sulle conseguenze ipotizzabili per il piccolo commercio, dalla presenza di un nuovo colosso della distribuzione; e una da Pistoia Domani per valutare l’impatto del traffico conseguente alla nuova installazione.

Entrambe le sospensive hanno ricevuto il no del Consiglio, dove è invece prevalso l’orientamento a non intralciare la nuova opera a fronte della quale Caprotti pagherà un milione di euro prima di avere le autorizzazioni, entro l’anno. Soldi necessari al bilancio e alla città (uovo – come si dice – in culo alla gallina).

Ma le posizioni si sono diversificate con l’intervento del redivivo (anche se non del tutto abile dopo l’incidente, a suo dire) consigliere Bartolomei, che ha tuonato contro il ritardo della politica nell’accettare il tempo che va avanti veloce.

tito livio  dum romae consulitur
Tito Livio: «Dum Romae consulitur…»

Mentre si sta qui a chiacchierare, sembrava voler dire il Consigliere, altrove si fa. Ha citato perfino Tito Livio su Roma e Sagunto per sollecitare una maggiore reattività, ma ha anche ricordato, al momento di votare sulla seconda sospensiva – che ha detto di condividere e comprendere – che il suo sarebbe stato un altro “no” per non essere tacciato di connivenza con chi per anni non ha consentito che la Esselunga fosse autorizzata, avallando rendite di posizione inaccettabili. Il consigliere Bartolomei ha poi concluso dicendo che se fosse stato chiesto a Coop o a Conad quello che oggi si chiede alla Esselunga (e ce lo avessero dovuto accordare, diciamo noi) altro che bei quattrini avremmo fatto!

La Esselunga si è tra l’altro impegnata ad assumere stabilmente 110 persone (non necessariamente giovanissimi) e a far lavorare nella misura più ampia possibile il territorio, oltreché a realizzare parco e viabilità secondo criteri ambientalistici e di attenzione alla mobilità dolce (ciclopedonale), non meno che a versare rapidamente quel famoso milione di euro in un’unica soluzione.

Finito l’intermezzo musicale con annessa sospensione-lavori, al rientro in aula alle 18:15, è mancato il numero legale: una sospensiva di fatto e “a Roma possono continuare a fare filosofia”.

Notarella finale: due eretici, Colombo e Gonfiantini, “ciaffati” dal Sindaco della civitas toporum (vedi) “per avere espresso posizione proria”. Anche i ricchi piangono, anche i compagni sono differenti…

Notarella n. 2: L’ingaglioffarsi del Sindaco ha, ad ora, 1.037 letture.

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