ESUBERI IN REGIONE: MA OGNI DIRIGENTE HA LA PROPRIA SEGRETARIA…

Uffici GRT Novoli palazzi
Gli uffici della Regione Toscana

FIRENZE. Dopo la recente conferenza stampa del presidente Rossi che, tra le altre cose, annuncia gli esuberi, chiediamo alla direzione organizzazione di rendere pubblico il piano di esuberi che da oltre un anno e mezzo gira in Regione Toscana rappresentando da una parte il segreto di Pulcinella, dall’altra l’orribile costume di chi sa e chi non sa proprio di un’amministrazione affetta da lobbies e stakeholder.

Renderlo pubblico per dare a tutti la reale dimensione, e la tempistica visto che gli esuberi saranno scaglionati nel tempo, di un processo di riorganizzazione che non può essere affidato alla casta dei mandarini che ha reso patologica questa amministrazione né, tantomeno, a chi se ne andrà via.

Rossi parla di rivoluzione organizzativa, le rivoluzioni si fanno dal basso altrimenti sono putsch e gli elementi su cui farla sono davanti a tutti.

Prendere atto del fallimento di un’organizzazione basata su una rigidissima catena gerarchica e del tonfo fatto dal sistema della responsabilità dirigenziale che, nel migliore dei casi, ha ritardato l’azione pubblica, compartimentato le attività, creato infinite enclaves di lavoro inutile a partire dal fatto che ogni dirigente ha la propria segreteria (i/le badanti si danno a chi ha un assegno di accompagnamento, non a chi percepisce centomila euro l’anno), dalla perversione di avere in ogni settore referenti giuridici e del bilancio per evitare al dirigente di poter incorrere in “atti impuri” … una fidelizzazione che ritarda l’adozione degli atti, ma che viene poi ripagata con incarichi di posizione organizzativa spesso complessi.

Chiediamo di rendere pubblico il piano degli esuberi e iniziare a progettare da subito la riorganizzazione dal basso, fondata su una vera democrazia organizzativa.

[cobas regione toscana]

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