eteropensatori. LE BELLEZZE CON VARIAZIONI DI PIGMENTO

Miss Etruria

ITALIA.  L’estate è la stagione dei concorsi di bellezza e in queste kermesse si assiste alla molteplicità di interpretazioni di rilevanza socio-culturale, perchè di applicazione sessista/razzista.

Mentre a Crema, nella nordica Lombardia, la sindaca Stefania Bonaldi provvede a escludere patrocinio e spazio pubblico alle manifestazioni dei concorsi di bellezza – evidentemente còlta da un moto di (frequente) massimalismo moralista – in altre parti d’Italia, si assiste ad altri concorsi con delle polemiche sul colore della pelle delle partecipanti.

Noi, dalla nostra Montecatini terme, abbiamo creato un precedente storico sulle reginette di bellezza color cioccolata con Denny Mendez, una giovane italo-caraibica che venne eletta Miss Italia oltre due lustri fa.

Ancora oggi, ci sono delle resistenze sulla pigmentazione dermica delle partecipanti.

Mentre a Verona al Canta Verona Music Festival una giovane concittadina di nazionalità italiana di origini africane di nome Dora (di genitori Ghanesi, poi divenuti italiani) veniva esclusa dal concorso, a Marina di Montalto una medesima partecipante (di primitive origine africane della Nigeria) con il molto italiano nome di Elisa Rinalduzzi è stata designata Miss Etruria by Miss Italia.

Il nostro commento è positivo: finalmente un caso significativo di “eterogeneità di pensiero”.

E voi come la pensate?

[Alessandro Romiti]

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