ex annona. IL COLLETTIVO: «COMUNE BUGIARDO, PRONTI AL PRESIDIO PERMANENTE»

Il macello comunale occupato

PISTOIA. L’amarezza e la delusione del collettivo Slebest (spazio libero ex Breda est), che per anni aveva creduto alle promesse da marinaio di Bertinelli e Belliti di rendere disponibili, a norma di regolamento apposito, gli spazi dell’ex annona.

Nonostante gli slogan accattivanti e ripetuti in ogni occasione,  a partire da “Leggere la città”, “diritto di tutti alla città” etc… l’amministrazione si è dimostrata totalmente inaffidabile e incapace di mantenere la parola data e sottoscritta: l’ultima volta proprio due settimane fa, come raccontavamo in Ex Annona. Il collettivo Slebest/ex Macello al comune:«Subito lo spazio promesso».

Una parte del collettivo, tuttavia, non aveva creduto alle bufale del sindaco e aveva dato vita all’esperienza del “Centro sociale autogestito ex Macello”: adesso il gruppo si riunisce in collettivo unitario per il recupero di uno dei tanti frammenti del patrimonio pubblico inutilizzato e in stato di degrado. Ecco la nota.

Bertinelli e Belliti ormai pronti per il campionato della bugia de Le Piastre

L’ultima data utile per la stipula del patto di collaborazione con il Comune di Pistoia per la gestione degli spazi dell’ex bar annonario è scaduta ieri.

Dopo quattro anni di trattativa e promesse e dopo la presentazione di più progetti per la creazione di uno spazio sociale autogestito, siamo al peggiore epilogo immaginabile: il silenzio dell’amministrazione di fronte ad un bisogno espresso da una parte di cittadini.

Nonostante le parole del Sindaco, che pubblicamente ammise la dignità e utilità del progetto Slebest; nonostante la sentenza del Giudice Costantini (rivedere qui), in base a cui “gli imputati (nel processo per occupazione della palazzina F, – n.d.r.) intendevano riconsegnare alla collettività locali da molto tempo sottratti all’uso collettivo”, e “l’intenzione degli imputati non era quella di esercitare sul bene pubblico diritti di signoria con esclusione di quelli proprietari, ma quella di consentire all’immobile di spiegare la funzione pubblica tipica della sua proprietà”, implicando così la non sussistenza del fatto; nessuno spazio è stato dato.

Ex bar annonario

Evidentemente, lo strumento pensato dall’amministrazione (il regolamento sulla cittadinanza attiva), si è rivelato inefficace a dare risposta a quanti portano avanti istanze di autogestione e autorecupero, fuori da qualsiasi appartenenza partitica.

Resta l’amarezza di non aver visto, nemmeno questa volta, una soluzione ad una vertenza aperta ormai da venti anni, ovvero da quando Pistoia fu privata del suo ultimo spazio sociale pubblico facilmente usufruibile dalla cittadinanza (ci riferiamo al vecchio Centro di Quartiere).

Avevano dunque ragione quei compagni ed amici che, fin dal primo momento, non vollero partecipare alla trattativa, ritenuta, al tempo da loro, oggi da tutti noi, infruttifera, fuorviante, dannosa. È giunto quindi il momento di riaggregarci.

Preso atto di quanto appena detto, come presidio permanente per uno spazio sociale, ci vediamo costretti alle vie di fatto. Dalla giornata di oggi, i locali dell’ex bar annonario verranno restituiti alla cittadinanza sotto forma di spazio sociale autogestito. Invitiamo tutti i cittadini sensibili a questa tematica, che sentono la necessità di dotare la città di uno spazio sociale autogestito, a partecipare alla creazione di questa nuova esperienza.

Abbiamo bisogno di tutto e tutti, appuntamento il martedì sera, ore 21:15, negli spazi dell’ex bar annonario per l’assemblea di gestione.

Collettivo Slebest-ex Macello

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