
ROMA-PISTOIA. Incontro “informale” a Roma tra alcuni dei componenti della commissione malattie professionali di Anmil Pistoia (Daniele Manetti, Chiara Innocenti e Lido Berti) e i senatori Vannino Chiti e Camilla Fabbri (presidente della commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro).
Nei locali del Senato erano presenti anche Alessandra Caponi (presidente Anmil Pistoia) e il presidente nazionale di Anmil Franco Bettoni.
Obiettivo dell’incontro: fare il punto della situazione su alcune delle tematiche affrontate durante il convegno svoltosi a palazzo di Giano a Pistoia il 3 marzo scorso.
«Durante l’incontro che abbiamo avuto come commissione Anmil – ha detto Daniele Manetti, coordinatore del gruppo Anmil-Gart di Pistoia – abbiamo parlato dei tre obiettivi fondamentali che da tempo perseguiamo: 1) sorveglianza sanitaria gratuita per gli esposti ad amianto e ad altri cancerogeni; 2) osservatorio partecipato a livello di area vasta; 3) malattie professionali asbesto-correlate non ancora tabellate Inail.

«In particolare, si è parlato della necessità di investire in termini partecipativi sulla sorveglianza sanitaria.
«A tal fine Anmil ha inteso portare all’attenzione degli interlocutori, quale buona prassi, la delibera dgr 396/2015, che ha introdotto in Toscana un sistema improntato alla gratuità dei percorsi diagnostici per gli ex esposti all’amianto e ha fissato alcuni punti in relazione alla partecipazione (mediante l’istituzione dell’osservatorio) delle realtà istituzionali sia con la commissione malattie professionali Anmil e con tutte le altre associazioni interessate che lo desiderano, presenti sui territori di area vasta».
La commissione Anmil si augura e persegue l’obiettivo che, nella fase di definizione dei piani operativi delle Asl sul tema amianto e di altri prodotti cancerogeni, si possa creare l’osservatorio partecipato, con il coordinamento da parte di Ispo e con l’aiuto e il supporto della Società della salute pistoiese.
Queste importantissime attività devono essere gestite e portate avanti in piena trasparenza e partecipazione, con il contributo e il coinvolgimento degli enti pubblici interessati e delle associazioni.
«Inoltre, in tale occasione – ha aggiunto Manetti –, si sono chieste notizie rispetto all’inserimento nelle tabelle Inail di alcune patologie asbesto-correlate che ad oggi, non sono state ancora inserite fra le malattie professionali e che danno diritto ai benefici in termini di riconoscimento pensionistico e/o di sorveglianza sanitaria. Questo con particolare riferimento al tumore dell’ovaia e al tumore della laringe, patologie tristemente note al territorio pistoiese a causa dello stabilimento ex Breda, oggi Hitachi».
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Per tali problematiche è stata richiesta la documentazione sulle attività della “commissione scientifica per l’elaborazione e la revisione periodica dell’elenco delle malattie professionali presso l’Inail” e di poter incontrare, in una riunione, i responsabili di tale commissione scientifica per implementare e far conoscere le problematiche, che tanti lavoratori con malattie professionali di questo tipo sono costretti ad affrontare giornalmente con ingenti difficoltà economiche e soprattutto senza una giusta e corretta tutela per la salvaguardia della loro salute.
Rispetto a questo tema assai importante, per i lavoratori che si sono ammalati di queste specifiche patologie, i senatori Chiti e Fabbri hanno confermato l’intenzione di attivarsi presso gli organismi preposti, al fine di sollecitare una risposta positiva in tempi rapidi.
Un percorso partecipato e trasparente, che non parte da adesso, ma che ha visto un coinvolgimento serrato di tutti: dalle rappresentanze dei lavoratori (soprattutto per lo stabilimento Hitachi) all’associazionismo; dalla Società della Salute del Comune di Pistoia, alla Regione Toscana e al Comune di Pistoia, che la commissione Anmil intende ringraziare per l’impegno e l’attenzione dimostrati in questi mesi.
Si sono toccati, fra gli altri, anche alcuni argomenti di stretta attualità, relativi allo stabilimento Hitachi, rispetto ai quali la volontà resta quella di assicurare un ampio coinvolgimento alle rappresentanze dei lavoratori ed è stata richiesta una riunione con il consiglio di fabbrica per fare il punto della situazione.
[a.b.]
Di questo incontro romano avevamo già fatto cenno qui: https://www.linealibera.it/decreto-amianto-si-ma-solo-nei-denti/