Michele Giannini: “Ma quella politica che ha dichiarato e riconosciuto la nostra montagna “area altamente disagiata”, onde ottenere per il nostro Ospedale un pronto soccorso accreditato, dov’è ora?”
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SAN MARCELLO. Da quanto si apprende ultimamente sia dalla stampa che sul social Fb, sembra, che i vertici del potere gestionale dell’Azienda USL Toscana Centro, proseguono imperterriti nella distruzione dei servizi. nel nostro piccolo ed efficiente Ospedale Pacini di San Marcello Piteglio.
Un’altra funzione viene abolita, quella della presenza ortopedica, infatti la notizia ricevuta ultimamente è quella che il servizio ortopedico, dal 15 giugno p.v. non sarà più prestato fino a data da destinarsi.
L’ennesima provocazione nei confronti di tutta la popolazione della montagna pistoiese è stata servita, sì perché questa è una pura e semplice provocazione, che produce solo sconforto negli abitanti di tutta la montagna pistoiese, specie nella popolazione più anziana.
Ma quella politica che ha dichiarato e riconosciuto la nostra montagna “area altamente disagiata”, onde ottenere per il nostro Ospedale un pronto soccorso accreditato, dov’è ora? Forse si trattava solo di una perversa sceneggiata per far star buoni gli animi delle persone? Sarebbe oltremodo oltraggioso e di un’enorme cattiveria se avessero intenzionalmente fatto una cosa del genere.
La politica e i politici della regione Toscana che hanno creato i vertici del potere gestionale dell’Azienda Usl Toscana centro, questi politici che dovrebbero perseguire il benessere di tutta la popolazione che amministrano, si rendono conto delle decisioni che si prendono nelle “segrete stanze” dell’azienda Usl in questione, oppure sono conniventi con queste decisioni?
Quel fiore all’occhiello, di cui tanto si fregiava la regione Toscana, quando, giustamente, sbandierava l’alta efficienza della sua Sanità, quel fiore all’occhiello ormai è appassito, e questo, purtroppo è una realtà sotto gli occhi di tutti, ma la cosa disarmante, sembra, che non si stia facendo nulla per risalire la china, e lo sconforto che attanaglia la popolazione della montagna pistoiese diventa sempre più forte, quasi intollerabile, al limite della sopportazione umana, al limite dell’esasperazione, che è un traguardo a cui non bisognerebbe mai arrivare, perché quando si giunge all’esasperazione è difficile tornare indietro.
Anche la politica locale non dovrebbe mai smettere nel darsi da fare, dovrebbe combattere fino allo spasimo, in ballo c’è il futuro di San Marcello Piteglio, avere un ospedale che dà garanzie di efficienza, è un forte incentivo al turismo, a decisioni di probabili trasferimenti di intere famiglie nel nostro comune, a possibili investitori che scelgono il nostro comune per impiantare sistemi di produzione, insomma un incentivo a diverse e molteplici possibilità di sviluppo.
Michele Giannini