“La Provincia è scarsa di catrame e rattoppa a pezzetti: sulla strada provinciale 18 sono intervenuti a toppe ma lasciando inspiegabilmente 25 metri con dei crateri enormi e pericolosi, sulla strada provinciale 36 idem per non parlare della provinciale della Val di Forfora”
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SAN MARCELLO-PITEGLIO. Prendo spunto da un commento fatto sotto un articolo pubblicato su di un social (Facebook) e sulla pagina de La Nazione Pistoia datato 7 luglio, si intitola “lavori sulla 633 solo qualche buca tappata”
Indipendentemente da chi lo ha scritto, mi è balzato all’occhio il risentimento del sig. Nicola Tesi ovviamente facente parte come consigliere delegato della Provincia (così dice lui non ho appurato).
Dice e non capisco perché non lo dica il presidente (lui conosce bene quella strada la fa tutti i giorni), che le notizie vanno prima verificate (io l’ho fatto solo dopo aver letto il suo commento) e devo dire che quello scritto nell’articolo è totalmente vero, la strada in questione è stata chiusa per quatto giorni, tutti i fruitori di quella strada erano contenti, dopo tanto tempo e tanta attesa (i fondi per intervenire erano il dal 2018 e mai spesi chissà perché?) veniva risistemata e dopo tante polemiche e chiusure con divieto di transito alle biciclette e il limite di velocità alle auto di 30 km orari, meraviglia delle meraviglie e sfido il consigliere provinciale a dimostrare che non è vero, è stato asfaltato il centro abitato di Prataccio, cosa che poteva essere anche non fatta per il momento, e dove era necessario farlo è stato saltato completamente lasciando appunto le buche.
Dunque le strade provinciali della montagna Pistoiese sono chi più chi meno tutte nelle stesse condizioni, è evidente che la Provincia è scarsa di catrame e rattoppa a pezzetti: sulla strada provinciale 18 sono intervenuti a toppe ma lasciando inspiegabilmente 25 metri con dei crateri enormi e pericolosi, sulla strada provinciale 36 idem per non parlare della provinciale della Val di Forfora.
Il signore dovrebbe rispondere ai ciclisti multati sulla strada, via del Castello chiusa dalla provincia alle due ruote, strada classificata come dissestata e non ci sono i fondi per sistemarla quello di cui mi sono reso conto è che la Provincia così come è non serve a nulla un po’ come l’ospedale Pacini di San Marcello vi consiglio chiedete scusa ai cittadini e dimettetevi.
Giorgio Fabbri
Fratelli d’ Italia