
ROMA-PISTOIA. Aveva chiesto nove mesi di carcere il Pm, avvocata Patrizia Felcioloni, per la presenza di una vignetta su di un post pubblicato da Quarrata/news nel luglio 2013 con l’espressione “C’hanno la faccia come il culo”.
Ottenne solo 350 euro di multa e un inevitabile ricorso in appello dai giornalisti colpiti, Bianchini e Romiti.

Ma la recente lite nel congresso del Pd tra Giachetti e Speranza ha definitivamente sdoganato la locuzione della molto satirica espressione, già battezzata sul settimanale Cuore oltre trent’anni or sono: e Cuore era del glorioso e intoccabile quotidiano dei comunisti di allora e di oggi l’Unità.
Ora anche i Pm, perfino i più puritani e rigoristi, dovranno aggiornare il loro senso della morale e le loro competenze linguistico-letterarie (assai spesso discutibili e molto limitate) e così sollevare il carico delle Corti di seconde cure, o, per far capire cos’è un’espressione icastica e satirica, serve la decisione della suprema Corte di Cassazione, dato che quella europea (a cui tutti gli Stati membri sono tenuti) ha già detto fin troppo in proposito?
E perché nessuno dei colleghi giornalisti è mai sceso in piazza al grido di “Je suis Quarrata/news”? La satira, per i pistoiesi, vale solo se fatta a Parigi?
[Linee Future]