MONTEMURLO. È di lunedì scorso la notizia di un falso tecnico di Publiacqua che, proprio a Montemurlo, ha cercato di introdursi nella casa di un’anziana, adducendo come scusa controlli sul contatore e mostrando un tesserino falso; tra l’altro il finto tecnico aveva anche un complice vestito da carabiniere.
La giornalista Ilaria Esposito ha raccolto le parole di un cittadino montemurlese, testimone della tentata truffa, ed ha intervistato anche il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, che ha ribadito: « La raccomandazione per tutti è quella di prestare la massima attenzione e di chiamare le forze dell’ordine o la polizia municipale ogni qualvolta si hanno dei dubbi o non si è tranquilli.
Il Comune non chiede soldi a domicilio per l’organizzazione di eventi, interventi di sorveglianza o quant’altro e quindi è bene stare sempre con gli occhi ben aperti».
Negli ultimi mesi, infatti, sono state numerose le segnalazioni, giunte alla Polizia Municipale, di persone che si presentavano a cittadini e commercianti a chiedere, in nome del Comune, soldi per “ronde notturne” e per l’organizzazione di eventi di beneficenza nel parco di Villa Giamari.
Anche il presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra, è arrivato a Montemurlo per mettere in guardia dalle truffe dei finti tecnici ed ha invitato tutti i cittadini alla massima cautela, ricordando che: « il personale di Publiacqua, di norma e salvo casi eccezionali, non effettua verifiche, controlli o manutenzione sugli impianti interni.
Invito tutti i cittadini a pretendere l’esibizione del tesserino di riconoscimento da chiunque si presentasse come dipendente Publiacqua ed a segnalare prontamente all’azienda o alle forze dell’ordine ogni episodio o richiesta sospetta».
[masi —comune di montemurlo]
