PISTOIA. A pochi giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio Regionale e all’indomani delle deleghe da parte di Enrico Rossi, l’On. Fanucci scrive:
La nomina di Federica Fratoni nella squadra di Enrico Rossi per la guida della Toscana è una vittoria importante del nostro territorio, che torna finalmente ad avere un rappresentante autorevole in Giunta Regionale.
Si tratta di una scelta che riconosce il merito e la grande esperienza di Federica, di cui ha già dato ottima prova nei due mandati alla guida della Provincia.
Nella nuova veste di Assessore al termalismo e all’ambiente, sarà interlocutrice prioritaria delle istanze di cittadini, Sindaci e associazioni, con l’obiettivo di mantenere con Firenze un dialogo costante e quotidiano.
La delega all’ambiente è qualificante e impegnativa, un tema cruciale che riguarda da vicino il territorio e incide direttamente sulla vita delle persone: sono certo che saprà svolgere questo ruolo con rigore e grande competenza. Inoltre, per promuovere e far crescere il Polo Termale della Valdinievole, con Montecatini e Monsummano al centro, il lavoro di Federica sarà fondamentale.
Farà parte del nuovo Consiglio Regionale anche Massimo Baldi, con il quale, nelle scorse settimane, abbiamo condiviso tanta strada insieme.
È inutile negare la gioia, e un po’ di emozione, per questo bel risultato, che premia la sua generosità e le sue straordinarie doti. Il traguardo raggiunto da Massimo era già splendido: 8.400 preferenze testimoniano un grande lavoro e la fiducia dei cittadini verso le sue proposte riformiste e innovative.
L’elezione in Consiglio è il coronamento del percorso compiuto insieme a tanti amici e l’esito migliore che potevamo augurarci.
Il territorio pistoiese, infatti, nei prossimi anni dovrà affrontare sfide decisive: poter contare su Federica, Marco e Massimo è una garanzia di impegno e di competenza.
Seppur nella differenza dei ruoli, porteranno in Regione la voce forte di Pistoia, della Valdinievole, della Montagna e di tutte le realtà della Piana.
Possiamo contare su rappresentanti del Partito Democratico giovani, preparati ed appassionati. È un grande orgoglio e una soddisfazione immensa, di cui dobbiamo andare fieri. Ma si tratta anche di una forte responsabilità nei confronti delle migliaia di persone che ci hanno onorato della loro fiducia.
Il Partito Democratico ha un’opportunità irripetibile per promuovere un lavoro di squadra che coinvolga, in una proficua sinergia, i parlamentari pistoiesi, l’Assessore Fratoni, i due consiglieri regionali, il Presidente della Provincia e ben 20 amministrazioni comunali a guida centrosinistra su 22 del nostro territorio.
Non ci sono più alibi, siamo chiamati a risposte concrete e tempestive.
La provincia di Pistoia ha una rappresentanza forte e unitaria e i cittadini non ci perdonerebbero se perdessimo questa occasione.
Giovedì 25 giugno si riunirà il primo Consiglio Regionale. Chiediamo ai nostri rappresentanti di cominciare, da subito, a lavorare con determinazione e a correre per far tornare la provincia di Pistoia protagonista. Sappiamo che hanno le capacità e l’energia per farlo.
Buon lavoro, di cuore!
On. Edoardo Fanucci
Mi viene da dire: che sborone, che chiaccierone,che ciambriccola, che imbonitore mancato, che democratico fasullo, che comunista volante sugli asini, che bravino – primo della classe.
Che pena questo Fanucci che ci succhia mensilmente migliaia di euro per scrivere queste sbavate!
Ma che bravo il Fanucci! E’ così giovane e già fa discorsi quasi da grande statista.
Ma non era meglio se si risparmiava tutta questa caterva di banalità e rifletteva sul fatto che il sig. Enrico Rossi ha agito fregandosene bellamente di un codice etico che suggerirebbe di non premiare persone al momento inquisite?
Quanto al territorio pistoiese che adesso diviene ottimamente rappresentato, se sarà vero, ovviamente, mi farà piacere. Ma è bene che si capisca, senza girarci tanto intorno, che la positività e la qualità di una rappresentanza, oggi, nel 2015, solo in minima parte si misurano dall’origine geografica di una persona. Si misurano, piuttosto, nelle sue capacità effettive, nella sua intelligenza, nella sua voglia di impegnarsi (e fin qui non mi permetto di dubitare che i sig.ri Fratoni, Baldi, Niccolai, difettino di tali capacità); ma anche, si misurano, nella sua capacità di rifiutarsi, quando sia il caso, di cantare in coro e di obbedire sempre e comunque alla disciplina di partito, di essere disposti a pagare, se necessario, per le proprie posizioni, di rinunciare al posticino al caldo quando motivi di dignità lo suggeriscano.
In altre parole e per concludere, cosa saranno disposti a fare Fratoni, Baldi e Niccolai quando e se ci fossero decisioni che penalizzano ingiustamente il territorio pistoiese in qualcuna delle materie che si ritengono di fondamentale interesse? Saranno disposti a prendere eventualmente posizione contro Rossi? A votare contro qualche provvedimento? Al limite, a dimettersi sbattendo la porta? Qui sta il vero punto, e qui li attendiamo per saggiare il loro vero valore di persone.
Piero.
Buonasera Piero,
se mi posso permettere provo a dare una risposta al suo interrogativo quando scrive,…” cosa saranno dispostio a fare …”.
L’Onorevole Fanucci insegna, quando, insieme alla collega di partito e pistoiese pure lei,On. Bini sono stati chiamati a votare la legge di stabilità in parlamento, il 22 Dicembre scorso, hanno contribuito, con i loro voti,primo a fare aumentare l’IVA sul pellet dal 10% al 22% e poi ad impedire che venisse istituito un fondo per la contribuzione all’acquisto del pellet e delle relative stufe.
Sicuramente anche se avessero espresso un giudizio diverso da quello imposto loro dal partito e dall’attuale governo, sicuramente non sarebbe cambiato niente, però perlomeno avrebbero dimostrato ai loro concittadini e montanini della Montagna Pistoiese un minimo di coerenza e di credibilità.
Invece all’indomani del voto il Fanucci uscì su tutti i giornali, compreso Linee Future, al grido…..” Aumento dell’IVA sul Pellet danno all’Economia della Montagna “.
Che faccia tosta !!!
Comunque avanti così è quello che ci meritiamo !!!
un caro saluto
Proprio vero Sig. Bonacchi, ricorda come venne asfaltato questo bulletto della Valdinievole quando venne a Maresca a raccontarci un sacco di scemenze sulla sanità?
A me poi fanno pena soprattutto gli elettori inetti perché deliberatamente sono causa del loro male, come giustamente dice il Sig. Alessandro Belli. Mal voluto non è mai troppo
Elisabetta Rossi
Buonasera a tutti,
ringrazio intanto il sig. Alessandro Belli, che, comprendo da quanto dice, è originario della montagna, come Elisabetta.
Io mi ero espresso, diciamo così, in forma retorica nel mio interrogativo su “cosa saranno disposti a fare”, ma, purtroppo non mi meraviglia ciò che dice Alessandro, anche se ignoravo i dettagli della questione pellet e non pensavo che il giovane Fanucci avesse una tale faccia di bronzo.
Quanto ad Elisabetta, ero presente anch’io a Maresca alla sala Coop il 28/2/14 (se non sbaglio) e partecipai alla asfaltatura del Fanucci medesimo, riflettendo però che se da quella esperienza avesse imparato qualcosa, sarebbe stato comunque un fatto positivo.
Ed invece, purtroppo, non ha imparato molto. Lo ho rivisto infatti quest’anno in aprile a Gavinana al Palazzo Achilli, in una serata il cui tema era la “Green Economy”, ed era presenta anche Massimo Baldi. Tutto bene, in apparenza, se non fosse che, almeno a mio avviso, il taglio della serata fu completamente sbagliato, pieno di teorie accademiche (c’erano ben tre professoroni universitari), ma pochissimo volto sul pratico, segno che di montagna ci sono persone che ne vorrebbero parlare, ma che sono in realtà completamente lontani dai veri problemi della montagna medesima, a voler essere buoni.
Infine, se per caso Elisabetta comprende anche me tra gli elettori inetti, la voglio rassicurare: a questo giro, pur avendo ancora la tessera, non ho votato P.D, e non ho intenzione di rivotarlo se non volterà veramente pagina.
Cordiali saluti a tutti,
Piero
No Giovannelli, lei purtroppo è tra i pochi elettori consapevoli, perché usa la testa prima di recarsi alle urne. Se tanti seguissero il suo esempio queste brutte facce qui sopra sarebbero al massimo in un villaggio turistico di un isola greca
Elisabetta Rossi